Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Sezione ‘Fiume’

Per capire le catastrofi, guardate la storia dell’alveo del Magra. Il resto sono discorsi

Pubblichiamo le tavole che ricostruiscono la storia dell'alveo del fiume Magra, tratte da uno studio del professor Massimo Rinaldi. L'uomo ha mangiato al fiume centinaia di metri di alveo. La massa d'acqua è la stessa. Gli spazi dimezzati. Lo stesso è accaduto sul Vara.

In nome dello “sviluppo” distruggono territori e ricchezza. A noi solo tasse

No ai vincoli in nome dello "sviluppo". E' lo slogan amato dai politici. Non fonda su alcuna razionalità economica. Edificare nelle "zone rosse" ieri, ha significato distruzione di ricchezza (gli "incalcolabili danni") oggi. Pagano alluvionati e contribuenti. I politici mai

Fiume: si può costruire nelle zone ad alto rischio. Lo hanno deciso i politici dell’AdB

Nelle "zone rosse", quelle ad alto rischio esondazione, si potrà edificare quanto previsto dai piani urbanistici precedenti alle alluvioni. Lo hanno deciso i politici del Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino, bocciando la proposta dei tecnici di bloccare i piani per un anno

Fiume, gli studi giustiziano le banalità: pericolosi i boschi in alveo. Dragaggi inutili

I boschi nell'aveo dei fiumi possono alzare la piena di oltre un metro. I dragaggi sono inutili, addirittura dannosi. Il letto del Magra si è alzato di soli 2 centimetri. Sono le conclusioni del convegno inter-universitario

Fiume, blocco delle costruzioni nelle zone rosse: sindaci contrari

Mentre gli atenei di Genova e a Firenze mettono a confronto i maggiori esperti per prevenire i rischi alluvione, i sindaci bocciano la proposta di bloccare le costruzioni nelle "zone rosse" in attesa di un nuovo piano di bacino. Alla faccia della prevenzione

Un convegno imbarazzante

Lunedì 5 novembre alle ore 11 l'assessore alla formazione Pippo Rossetti parteciperà all'incontro nazionale sulla formazione marittima. La notizia è stata diramata dall'agenzia stampa della Regione Liguria. Lunedì 5 novembre alle ore 9,30 l'assessore all'ambiente Renata Briano interverrà al convegno sulla limitazione del rischio alluvione indetto dalle università di Genova e Firenze dove si parlerà di Genova e del Magra. La notizia non è stata diramata dall'agenzia stampa della Regione Liguria. Per caso è un convegno imbarazzante?

Alluvione un anno dopo. Università a convegno per mitigare il rischio

A un anno dall'alluvione con un convegno congiunto in teleconferenza le università di Genova e Firenze fanno il punto (scientifico) sulla mitigazione del rischio. Si parlerà anche del Magra. Grazie alla Regione Toscana ....

Magra, esautorata l’Autorità di Bacino. E’ la vittoria del “primato della politica”

L'Autorità di Bacino del Magra ha appreso dalla stampa le escavazioni sul Vara decise dalla Provincia. La denuncia in un clamoroso documento, in cui i tecnici mettono in guardia dai pericoli per chi abita a valle

L’alluvione e i sindaci: la paura fa 90. Nuova proposta del “Comitato Botta”

I sindaci di Ameglia, Arcola, Lerici e Sarzana sono preoccupati per il Magra. Temono che gli interventi sul Vara creino danni a valle. Chiedono un piano. Troppo tardi. Una proposta del Comitato "Sarzana, che botta!" per interventi mirati

Alluvione, Protezione civile alla paralisi. Per le promesse (e le bugie) tempo scaduto

L'autunno è alle porte. Quali interventi sono stati fatti per mettere in sicurezza gli abitati del basso Magra? Come sono stati utilizzati gli introiti delle accise sui carburanti? Secondo quali priorità? Ora Burlando deve rispondere