Non sono bastate le alluvioni per far comprendere l'importanza di un'autorevole e autonoma Autorità di Bacino. Per il nuovo Segretario Generale l'assessore ligure Raffaella Paita non ha neppure proposto un nome. Scelto un toscano con altri dieci incarichi
Pubblichiamo un documento di Legambiente Carrara sull'alluvione che ha colpito Marina di Carrara. Progettano un nuovo quartiere in una zona rossa. Tutto il mondo è paese: in Val di Magra i sindaci rivendicano di costruire nelle aree esondate.
Il Parco Magra ha pubblicato la mappa di vecchie discariche sul fiume. Il Governo ha bocciato la Regione per un decreto che proroga le nuove discariche. In Liguria non cambia nulla
Con un titolo eloquente e inquietante ".... che Iddio ce la mandi buona" l'Ordine regionale dei geologi ha organizzato per venerdì 16 alla fortezza Firmafede una giornata di studi su rischio idrogeologico e prevenzione. Da non perdere
Gli operatori della nautica, che hanno i cantieri a monte del ponte della Colombiera, chiedono di dragare il fiume fino al Senato per renderlo navigabile. Il Comitato torna a chiedere uno studio di alto livello scientifico che tenga conto della salvaguardia dell'ambiente, delle popolazioni e del litorale
Non serve una nuova legge per neutralizzare l'Autorità di Bacino del Magra. Liguria e Toscana scoprono un altro metodo: non sostituire il personale che va via. E l'authority si paralizza. In due anni dimezzato l'organico: sono in sei contro i trenta dell'Autorità del Serchio!
Per la giunta regionale toscana l'Autority del Magra costa troppo. Ma guai toccare i loro "gioielli". E' il caso dell'Autorità di Bacino del Serchio. Trenta dipendenti, di cui 3 dirigenti da 70 mila euro l'anno! Quasi il costo totale dell'ente Magra
Un milione e mezzo di euro in più potranno essere destinati a opere di riduzione del rischio idraulico nel bacino del Magra. Fanno parte degli undici milioni stanziati allo scopo. La giunta regionale li aveva "distratti" per i dragaggi richiesti dalla nautica.
La "virtuosa" Regione Toscana che ha deliberato un forte taglio all'Autorità di Bacino del Magra per "recuperare risorse finanziarie", si è scoperta spendacciona in casa propria. Il 5 novembre ha chiesto al Governo di salvare l'Autority del Serchio
Al presidente della Regione Toscana Rossi non sono piacute le prese di distanze di Burlando e di Renata Briano sul "riordino" dell'Autorità di Bacino del Magra. "Erano gli accordi. Ci rimetterò mano io".