Il progetto di Spezianello nella Tenuta ha creato una strana alleanza. Reverberi (Marinella spa) e Vanello (Rifondazione comunista) bocciano il Prg di Sarzana e appoggiano il petroliere
Sarzana al centro del dibattito nazionale sull'urbanistica partecipata. Come esempio negativo, ovviamente. Merito dell'inserto culturale de L'Avvenire di domenica che ha messo a confronto La Cecla, Botta e Ray Lorenzo. Tutto da leggere.
Boccadasse: noi abbiamo trovato subito persone delle Istituzioni disposte al dialogo. (...). Abbiamo incontrato persone disposte ad ammettere di trovarsi di fronte un quartiere contrario alle proprie aspettative, e trarne le conseguenze. E questo non è poco.
Perchè a Boccadasse (progettista Mario Botta) la gente è riuscita ad affermare le proprie idee? Il presidente del Comitato Paolo Vercellino fornisce una semplice spiegazione: l'amministrazione ci ha ascoltato...
Nella sua risposta al senatore Forcieri il sindaco Caleo ribadisce che il dibattito sul progetto Botta c’è stato, è stato ampio e partecipato e che sono ingiuste le accuse di mancata trasparenza. In realtà si è trattato di apparente trasparenza e apparente ascolto della opposizione (qui l’intero articolo di Carlo Ruocco…)
Tra un "Caro Forceri" e un "Con altrettanta amicizia" il sindaco di Sarzana Caleo risponde punto per punto alle critiche del compagno di partito. Per diritto di replica, pubblichiamo.
Diamo spazio ai commenti, iniziando con Marina Terragni: “Mi inserisco qui per osservare che la pesante delegittimazione del sindaco Caleo da parte del senatore Forcieri, a cui corrisponde un’attiva attenzione del Pd su quanto sta capitando nello spezzino, la collaborazione cementificatrice tra le giunte rosse e i colonizzatori rossi di Unieco, rendono plausibile l’ipotesi di […]
Tre siluri sulla giunta comunale. Il primo dall'ex senatore Lorenzo Forcieri (PD, presidente Autorità Portuale): "Non mi capacito di tanta ostinazione". Il secondo da Marina Terragni (Corriere della Sera): "Mario Botta è l'archistar ingaggiata per una speculazione da 200mila metri cubi". Il terzo da Egidio Banti: "Un errore di metodo che non mi sarei aspettato dall'amministrazione comunale di Sarzana".
Avevamo anticipato che, durante l’Assemblea di martedì scorso al Barontini, voluta dal Comitato per avviare un confronto tra Cittadini ed amministrazione, sarebbero state poste all’invitato, il Vicesindaco Bottiglioni, alcune domande. Eccone un sunto (qui). Siamo a disposizione dell’intervistato per pubblicare eventuali repliche ai commenti.
Perché non si procede al nuovo piano urbanistico, riducendo le volumetrie? Avete mai fatto un censimento? L’incremento demografico naturale giustifica costruzioni per altri 1200 abitanti? Perché tanta fretta? Perché avete consegnato le chiavi della città a Unieco? Perché non avete affidato la consulenza a un urbanista? Mario Botta è l’architetto di Uniecoe superconsulente del Comune. Non c’è un conflitto d’interessi? (...)