"I supermercati soffocano il commercio cittadino". Già, oggi tutti scoprono l'acqua calda. Tutti però fingono di dimenticare che, se non si congela il PRG, solo in centro possono essere costruiti altri 6.500 mq di superfici commerciali.
Il disciplinare d'incarico a Mario Botta prevedeva che l'archistar progettasse anche le aree FS a valle della linea ferroviaria. Ma i disegni non si sono visti. Botta in compenso aveva chiesto un surplus di onorario. E' stato saldato? E, se sì, da chi?
Costituire una commissione speciale del consiglio comunale per fare chiarezza sull'uso dei denari pubblici del Piano Botta erogati per i 33 alloggi sociali, il sottopasso di via Murello e la pista ciclabile. E' prevista dallo Statuto di Sarzana. La chiede il Comitato a dieci anni dall'approvazione del Piano.
La sceneggiata con la quale il dirigente dell'urbanistica Mugnaini ha posto fine al consiglio comunale, convocato per sapere la verità sullo stato delle opere pubbliche e dei denari del Piano Botta, è uno schiaffo ai cittadini che hanno diritto di sapere il destino di milioni di euro pubblici.
Dopo 2 anni la proprietà del Laurina ha deciso di cambiare il progetto. Viene rivista anche piazza Martiri: resta la fermata del bus e spostato il pericoloso ingresso ai garage, come chiesto dal Comitato. Ma pochi alberi, né concorso, né gara d'appalto
Quanto costa il nuovo progetto di sottopasso di via del Murello? Quello originario prevedeva allargamento di strada, pista ciclabile, rotonda, con abbattimento di case. Ora tutto sparisce. E il 1.500.000 euro di soldi pubblici già dati?
Smascherato da "I quattro dell'Ave Alessio" il gioco sporco del Comitato. Il sottopasso di via del Murello? E' già riaperto dalla notte di San Silvestro! L'angolo della satira lo aveva documentato. I nuovi lavori? Un restyling ...
Sono ripresi i lavori per il sottopasso di via Murello. Una vittoria dei cittadini. Ci sono punti oscuri. Il termine dei lavori, ad esempio. Per il sindaco primavera 2017. Sul cartello di cantiere 19/7/2018
La solita vivace e partecipata assemblea. Emersa l'esigenza che siano resi trasparenti e perseguite le responsabilità dei ritardi, chiare le somme di soldi pubblici impiegati in un progetto ridimensionato e certe le date di realizzo dell'opera. La raccolta firme va avanti
Le prime 530 firme per chiedere la riapertura del sottopasso sono state consegnate in Comune con una lettera e alcune domande: di chi è la colpa delle "lungaggini burocratiche"? Perché non si chiedono i danni? E perché non si è fatta gara d'appalto?