Il ministero delle infrastrutture aveva concesso una proroga fino al 6 febbraio 2020 per completare la pista ciclabile in città. Con una prescrizione: avviare i lavori entro il 29 luglio scorso. Pena la revoca del programma.
Per 15 parcheggi in viale XXI Luglio la giunta progetta una rotatoria da 15 mila € in piazza San Giorgio dove convogliare il traffico per la stazione. Ignora le aree FS, già pagate, da destinare a parcheggi
Dieci anni fa vedeva la luce il Piano Botta. Anniversario passato sotto silenzio. Un anno fa la proroga (illecita) dei permessi di costruire. La nuova amministrazione ha coperto la vecchia. "Per recuperare almeno 18 dei 33 alloggi sociali già finanziati", si giustificò Barbara Campi. Non si è mosso un mattone. Sullo sfondo gli interessi di Banca Carige
Il metropark è al buio da due anni. Il Comune lo ha pagato, ma non ha fatto il rogito. Eppure è una grande occasione per nuova viabilità e parcheggi. Ma la giunta non ci ascolta. Va avanti senza un progetto. E la città paga
Un palazzo di cinque piani in piazza Martiri. "Ancora cemento?". "Mai un po' di verde?". Sono le domande ricorrenti sui social. "Ma non si può fare nulla?". Per il Comitato si può. Apriamo un confronto con cittadini e amministrazione: venerdì 23 ore 21,15 sala Pubblica Assistenza
Un palazzo di sei piani in mattoni rossi ad arco retto come quello di via Ronzano collegato all'hotel Laurina: questo il progetto di Mario Botta per piazza Martiri, accarezzato dal sindaco Caleo. A sventare lo scempio la mano di San Gennaro ...
Cristina Ponzanelli, eletta sindaco, aveva in programma di ridurre le volumetrie del Piano Botta. Il dirigente dell'urbanistica Mugnaini l'ha bruciata sul tempo, prorogando i permessi scaduti da un anno. Ha anche ridotto gli alloggi sociali da 33 a 18. Atti illegittimi, che attendono risposte. L'analisi di Andrea Forcieri, avvocato e vicepresidente del Comitato
Il Comitato interviene nella campagna elettorale. Non da "tifoso". Ma per proporre ai candidati questioni cruciali, sperando in risposte secche e concrete. Si comincia da via Muccini e piazza Terzi, dal destino degli "scheletri" Botta e di Marinella.
In via Muccini le Coop continuano a costruire. Ma non risultano vendite di appartamenti o negozi. Soprattutto non vengono consegnati i 33 alloggi sociali finanziati con denaro dei contribuenti e le opere pubbliche. Lo scandalo dura da otto anni.
Un anno fa il sindaco Cavarra attaccava il Comitato per aver promosso la petizione per riaprire il sottopasso. E si lanciava in nuove promesse: riaprirà a febbraio ... a giugno ... a settembre. E i denari pubblici? Chi li ha presi?