Trattare 90.000 tonnellate di rifiuti organici e produrre 38.890 tonnellate di scarti da produzione. Questo accadrebbe a Saliceti col biodigestore Iren. Toti la chiama "Chiusura del ciclo dei rifiuti". Panzana pazzesca!
Primi nella raccolta differenziata. Siamo - con Savona - primi per impianti. Ma paghiamo le tariffe più alte: due milioni e mezzo l'anno più dei genovesi. La politica tace. E i cittadini?
E' logico spendere due milioni per un nuovo ponte sul Calcandola, quando quello di via Falcinello cade a pezzi e costituisce un rischio idraulico? Una mozione del Comitato approda in Consiglio comunale. Chiede di rivedere il piano della viabilità
In Conferenza dei servizi Asl e Arpal dovranno dare il parere sul progetto di digestore da 90 mila tonnellate a Saliceti. Hanno sufficienti dati di riferimento e strumenti di analisi? Intanto la Regione sul rischio falde sposa il consulente di Recos
Odori nauseabondi, smog? Nessun problema: basta alzare i cinque camini del futuro biodigestore di Saliceti a trenta metri d'altezza e il problema - secondo Recos - è risolto. Odori e smog si spargeranno in un'area più vasta
Mentre la Conferenza dei servizi è "chiamata ad approvare" il digestore da 90.000 tonnellate di Forsu a Saliceti, il Comitato d'ambito, presieduto dall'assessore regionale Giampedrone, ha deciso il potenziamento del TMB esistente a 130 mila di indifferenziata. Politici, fate voi la somma
Petizione del Comitato all'Amministrazione Ponzanelli: investire parte dei tre milioni e mezzo della Regione per la ristrutturazione del ponte "dell'Enel" sul Calcandola. Cristina Ponzanelli: "E' monitorato costantemente". Chiediamo siano rese pubbliche le verifiche
Silvano D'Alto, urbanista e sociologo, si è spento il 1° maggio a Montecatini dopo una lunga malattia. Era stato tra i soci fondatori del Comitato Sarzana, che botta! Il ricordo di Carlo Ruocco e Simona Giorgi
Il compostaggio è il metodo più naturale per trattare i rifiuti organici. E' preferito dall'Europa per sostenibilità ambientale. Poi c'è una via di mezzo: la codigestione, che coniuga i digestori dei depuratori col compostaggio. Ha bassi costi. Li spieghiamo in sintesi
Impianti di compostaggio aerobico a "biocelle" o a "coccinelle" a basso impatto ambientale, sistemi misti di "codigestione", che sfruttano i digestori dei depuratori già esistenti : le alternative al biodigestore ci sono. Dai Comitati la richiesta alla Politica di ascoltare la scienza. L'assessore Italiani apre al confronto