Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


Via Falcinello, ponte da brivido
Il Comitato al Sindaco: pubblichi le perizie

Chi transita sul ponte di via Falcinello sul Calcandola all’altezza della centrale Enel avrà sicuramente notato lo stato di degrado in cui versano le colonnine di cemento armato che reggono i tubi che fanno da parapetto ai marciapiedi.

Ferri “a vista”

Quele all’inizio del ponte per chi viaggia in direzione Santo Stefano sono addirittura crollate e da mesi sono state apposte le strisce di plastica giallorossa per segnalare il pericolo. In corrispondenza del primo pilone di sostegno è poi visibile, in corrispondenza di una colonnina crepata, una lunga e profonda fenditura nell’asfalto che attraversa il ponte in tutta la sua larghezza. Nella parte centrale poi sulla careggiata di sinistra l’asfalto è gravemente ammalorato: sembra cedere.

 

 

 

 

 

 

Il monito del ponte di Caprigliola
Dopo il crollo del ponte di Caprigliola, che presentava una fenditura addirittura di minore entità rispetto alla larghezza della carreggiata, le condizioni del ponte di via Falcinello devono quanto meno destare preoccupazione e spingere l’Amministrazione a compiere le necessarie verifiche statiche da parte di Vigili del fuoco o di altra tecnici competenti in grado di fare prove di carico.
Tale urgenza è stata espressa dal Comitato Sarzana, che botta!, che ha inviato una petizione al sindaco Cristina Ponzanelli e al Consiglio comunale. Nella petizione si chiede di compiere tutte le verifiche sulla stabilità dell’infrastruttura viaria, sulla quale quotidianamente transitano a piedi, in bicicletta moto auto e anche camion pesanti centinaia di cittadini non solo sarzanesi. Viabilità petizione ponte via Falcinello e viabilità Bradia
Certamente il ponte ha bisogno di una consistente manutenzione straordinaria e un intervento che ne allarghi la portata, soprattutto per quanto riguarda i marciapiedi, che non consentono neppure il passaggio di una carrozzella dei portatori di handicap. Il Comitato ha prospettato all’Amministrazione e al Consiglio comunale di rivalutare l’investimento di tre milioni e mezzo previsto per il nuovo ponte sul Calcandola all’altezza del Berghini e le opere accessorie, che va sotto il titolo “Viabilità della Bradia”, ma che non interessa affatto il popoloso quartiere, e di destinare parte di quelle risorse per mettere mano al ponte di via Falcinello utilizzato da tutti i sarzanesi.
Trasparenza: rendere pubbliche le verifiche effettuate
Per ora il sindaco Ponzanelli ha risposto, per ora solo a mezzo stampa, che i tecnici comunali monitorano costantemente le infrastrutture viarie. Sarebbe una bella operazione trasparenza portare a conoscenza dei cittadini l’esito di tali verifiche. Sarebbe altresì interessante l’apertura di un confronto per rivalutare priorità e destinazione delle risorse finanziarie disponibili per utilizzare quelle risorse nell’interesse di tutta la cittadinanza e non di un’ area limitata.

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Data
giovedì, 4 giugno 2020

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