Sarzana, che Botta!

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. »

Margaret Mead


Sostenete la petizione per piazza Martiri
Sabato il via alla campagna

 Sabato il Comitato “Sarzana, che botta!” lancia una petizione popolare in cinque punti per chiedere all’Amministrazione Ponzanelli di adottare provvedimenti che ripristino le decisioni del Consiglio comunale nel rispetto delle leggi vigenti,  nell’interesse della città e della stessa impresa. 

Una delle nostre proposte di piazza alberata: resterà un sogno. Almeno evitiamo la beffa

Inizieremo la raccolta firme  presso il dehor della caffetteria Dolceamaro di via Gori dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 19. Confidiamo nella collaborazione di altri commercianti, dei cittadini e di altre associazioni che condividano le nostre istanze. Queste le richieste e le proposte 

1) L’immediata sospensione della delibera di giunta 164/2016 che autorizza il palazzo di cinque piani e cancella il parcheggio pubblico interrato. Viola la legge nazionale e l’interesse pubblico, perché l’edificio occupa una porzione di piazza e concede illegittimamente il sottosuolo pubblico per rampe e parcheggi privati

2) L’applicazione per piazza Martiri del Piano Particolareggiato votato dal consiglio comunale nel 2009, che prevedeva un parcheggio pubblico interrato. Col progetto attuale sparisce il parcheggio pubblico sotto la piazza! E’ inaccettabile

3) Di non ingannare i cittadini con la previsione di un parcheggio pubblico in via VIII Marzo, quando si sa che tra due anni il parcheggio sparirà poiché in quell’area è prevista la costruzione di un hotel di quattro piani dello stesso imprenditore

4) La pubblicazione sul sito del Comune di tutte le cartografie del progetto in modo da permettere  ai cittadini il confronto col Piano del 2009. L’Amministrazione ha il dovere di informare i cittadini sulle decisioni di interesse pubblico

5) Di concedere subito in abbonamento, a chi ne farà richiesta, i parcheggi pubblici interrati (una cinquantina) dei palazzi Biava ed ex caserma CC, inutilizzati da sempre, in modo da supplire alla carenza di parcheggi nella zona.

La raccolta firme proseguirà in altre forme nella settimana successiva

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Data
giovedì, 13 dicembre 2018

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