Sarzana, che Botta!

« Non sapevano che fosse impossibile, allora l’hanno fatto »

Mark Twain


Linea demaniale
e piano del litorale
nodi da sciogliere
per salvare Marinella

Una nota del Comitato politico del Partito democratico sarzanese, prendendo spunto dalla crisi irreversibile della Tenuta di Marinella e della società Marinella spa controllata da Monte dei Paschi, Unieco, Condotte di Astaldi e Cooperative Emiliane, ha posto il problema della “eventuale revisione della linea demaniale” e dell’assetto urbanistico dell’area, legandolo al futuro Piano Urbanistico Comunale. Il PD chiede alle altre forze politiche di impegnarsi oggi affinché il futuro strumento urbanistico valorizzi le vocazioni agricola e turistica della Piana coinvolgendo i cittadini in un ampio processo partecipazione che la procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) favorisce. 
Dunque a due mesi dal voto amministrativo di maggio il PD avanza dubbi sulla correttezza della linea demaniale, che assegna al Demanio solo metà spiaggia, lasciando l’altra metà (lucrosa) al privato (Marinella spa) in palese violazione della legge. E soprattutto il PD scopre la partecipazione dei cittadini nel decidere la destinazione urbanistica del nostro territorio. Auspica che ciò avvenga all’interno della procedura di VAS.
Esultare o diffidare?
Come Comitato Sarzana, che botta! dovremmo esultare per la Grande Svolta: da oltre due anni ci sbattiamo perché sia rimediato al grave danno erariale di una linea demaniale disegnata a vantaggio di Marinella spa; da sempre invochiamo la partecipazione (reale) dei cittadini alle scelte che interessano il territorio invece di chiamarli a cose fatte.
L’esultanza ci viene frenata da una certa dose di motivata diffidenza. Due anni orsono una nostra petizione al Consiglio comunale per correggere la linea demaniale non è stata neppure discussa. Una partecipazione dei cittadini attraverso la VAS a Sarzana c’è già stata in occasione del Piano del Litorale. E ha prodotto osservazioni e proposte che la Regione ha in larga parte recepito. Cosa ha fatto l’Amministrazione a guida PD? Ha impugnato la delibera della Regione al TAR, bloccando il Piano del Litorale.
Il PD alla prova dei fatti. Prima del voto …
Siccome noi auspichiamo sempre che dal confronto possano scaturire ripensamenti, abbiamo chiesto al PD attraverso una nuova petizione al Consiglio Comunale di dare segnali concreti subito per fugare i sospetti che la nuova posizione sia una sortita preelettorale per riparare a una politica del territorio perseguita in questi anni distratta sui problemi ambientali e di legalità. Due le nostre richieste: il Comune si attivi per ottenere la revisione della linea demaniale, che permetterebbe una gestione pubblica di tutta la spiaggia, e ritiri il ricorso al TAR sul Piano del litorale, recependo le proposte scaturite dalla partecipazione dei cittadini alla VAS, arrivando all’approvazione. Insomma fatti, non parole.
Qui il testo delle nostre petizioni del 19 gennaio 2016 (Piano Spiagge Adeguare PUD e PIano litorale a giurisprudenza Cassazione (6)) e del 17.3.2018 (Piano spiagge linea demaniale Petizione al Sindaco e al Consiglio)

Informare i cittadini è il nostro obiettivo.
Farlo in modo indipendente è la strada che abbiamo scelto.

Sostieni il Comitato!

Mai usato Paypal? E’ semplicissimo. Clicca qui per informazioni.
E’ possibile donare anche tramite bonifico bancario, info qui.
Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
martedì, 27 marzo 2018

Tags

Lascia un commento