Sarzana, che Botta!

« Quando il committente di una città impone case con un’architettura omogenea , l’esito ci appare sordo: le facciate non rispecchieranno più le diverse inclinazioni del gusto individuale(...) ratio medesima della loro bellezza »

Marco Romano


Linea demaniale
Consulta della legalità
scrive al sindaco:
“Rispettate la legge”

La Consulta della legalità scende in campo sulla questione della linea demaniale. Lo fa rendendo pubblica una nota a firma del presidente Marco Lorenzo Baruzzo inviata al sindaco e al Consiglio comunale (Linea Demaniale Nota Consulta al Sindaco e Consiglio_101016). Con essa, la presidenza della Consulta, in vista della riunione indetta dalla Capitaneria di Porto per giovedì 13 ottobre, ribadisce le considerazioni già svolte nell’assemblea del 9 aprile. La nota invita i rappresentanti dell’Amministrazione comunale a tenere presente l’orientamento giurisprudenziale della Cassazione, che, ai fini dell’individuazione della linea demaniale, fa costante riferimento all’estensione delle mareggiate straordinarie, mentre l’attuale linea dividente – tracciata nel 2010 e sostanzialmente confermata nel 2015 – adotta il divergente criterio delle mareggiate ordinarie, con incisive conseguenze sull’assetto del demanio marittimo.

Mareggiata del 2011

 Un danno economico per l’erario e per il Comune
La linea demaniale tracciata nel 2010 assegna al demanio, cioè all’erario pubblico, solo metà spiaggia. Il restante litorale viene lasciato a Marinella spa anche se le mareggiate straordinarie, come è noto a tutti, arrivano da vent’anni alla strada provinciale. In alcuni punti la linea arriva addirittura a soli cinque metri dalla battigia. Insomma un forte danno per l’erario pubblico che viene privato degli introiti delle concessioni. Ma anche un forte danno per il Comune che non riceve dalla Regione i fondi per il ripascimento del litorale, fondi ricavati proprio dalle concessioni.
L’Amministrazione ha evitato il confronto con la Consulta
La Consulta della legalità aveva chiesto di approfondire con l’Amministrazione comunale la delicata questione della linea demaniale a Marinella alla luce delle osservazioni proposte dal Comitato Sarzana, che botta! proprio in tema di rispetto della legalità negli atti pubblici a cui il Comune concorre come in questo caso. Nella seduta del 9 aprile il confronto si era aperto. L’assessore Massimo Baudone aveva esordito lamentando che si voleva per quella via ridiscutere il Piano del litorale, uno strumento urbanistico che esula dalle competenze della Consulta. Gli fu spiegato che non solo il Piano del litorale non era in discussione, ma che da una ridefinizione della linea demaniale in favore del demanio pubblico poteva trarre giovamento.

Mareggiata del 1 dicembre 2008

Nel corso della riunione era stata anche esaminata la giurisprudenza della Corte di Cassazione per apprezzare la forte difformità da essa (e dalla legge) delle decisioni assunte per Marinella. All’Amministrazione era stato chiesto di poter esaminare la documentazione delle riunioni fatte nel 2010 e nel 2015 per definire la linea demaniale, fissando in linea di massima una successiva riunione per maggio o primi di giugno. L’Amministrazione ha messo a disposizione i documenti del 2010 soltanto alla fine della mattinata di sabato 1 ottobre. Troppo tardi per riconvocare la Consulta prima del 13 ottobre.

La polizia municipale intervenuta dopo una mareggiata del 2011 che ha superato i bagni

 

2015: la mareggiata ha invaso il parcheggio dell'ANMI

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Data
martedì, 11 ottobre 2016

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