Elezioni e clan mafiosi
A Sarzana il giudice
della legge Lazzati
contro le cosche
Continua a girare l’Italia a dispetto dell’età avanzata e dei problemi di salute. Il suo obiettivo: sensibilizzare i cittadini sulla Legge Lazzati, quella vera, quella che lui, Romano De Grazia, calabrese di origine, presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, dove ha lavorato col giudice Gherardo Colombo, per anni in prima linea contro la ‘ndrangheta, ha ispirato oltre venti anni orsono.
La legge, che punta a escludere elementi legati alle mafie non solo dalle candidature alle elezioni ma anche dalle campagne elettorali per stroncare l’influenza della criminalità sul voto, fu alfine approvata dal parlamento, ma terribilmente mutilata, quindi inservibile. Dopo le elezioni del 2013 alcuni deputati del Movimento 5 Stelle l’hanno ripresentata nella originale formulazione. Ma da allora la Legge Lazzati, quella vera, giace alle Camere.
Della legge contro i rapporti mafie e politica nelle campagne elettorali si parlerà sabato 8 alle ore 16 alla sala della Repubblica per iniziativa della Fondazione Lazzati e della Casa della legalità. Assieme all’alto magistrato ci saranno il professore Marco Angelini, docente di diritto penale dell’economia presso l’università di Perugia, già membro della commissione ministeriale di studio della riforma del codice penale, ha tenuto anche il primo corso universitario in Italia sulla “Legislazione antimafia”.
Il professor Angelini ha insegnato al master di I e II livello dell’università di Pisa dal titolo “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”.
Con i due insigni studiosi ci sarà il presidente della Casa della legalità della Liguria, quel Cristian Abbondanza che i sarzanesi già conoscono perché fu affrontato durante un precedente dibattito alla sala della Repubblica da un esponente locale della famiglia Romeo. Abbondanza parlerà degli ultimi sviluppi delle inchieste sulle presenze mafiose in Liguria con particolare riferimento ai rapporti tra mafie e politica.
Modererà il dibattito la dottoressa Simona Folegnani, referente per la provincia della Spezia della Casa della Legalità e responsabile per la Liguria del Centro Studi Lazzati.