Sarzana, che Botta!

« Quando il committente di una città impone case con un’architettura omogenea , l’esito ci appare sordo: le facciate non rispecchieranno più le diverse inclinazioni del gusto individuale(...) ratio medesima della loro bellezza »

Marco Romano


Operatori balneari:
a Marinella
in agguato
una crudele beffa

Nel tracciare la linea demaniale nel 2010 e nel confermarla nel 2015 le autorità preposte (Capitaneria di porto, agenzia del demanio, provveditorato Opere pubbliche) hanno condiviso col Comune di Sarzana, con la Regione e con Marinella spa un criterio: appartiene al demanio marittimo solo la spiaggia destinata agli usi della balneazione, cioè strutture per ricovero attrezzi e per assistenza ai bagnanti (cabine, bar). Prendiamo per buono questo criterio e sorvoliamo sul fatto che la Cassazione indica come limite le mareggiate straordinarie.

Arretrare gli stabilimenti in proprietà privata: un rischio economico per gli operatori

Cosa può succedere a Marinella se il Piano del litorale voluto dall’amministrazione comunale troverà attuazione? Tutte le strutture balneari dovrebbero collocarsi a monte dell’attuale linea demaniale. “per aumentare le capacità ricettive della spiaggia” è stato argomentato dai progettisti. Benissimo. Ma se il criterio per determinare la proprietà del demanio è quello di definire pubblica tutta la spiaggia destinata all’attività di balneazione, la linea demaniale dovrà arretrare. Ecco che gli operatori balneari che oggi scegliessero d’investire, comprando i a peso d’oro tratti di arenile attualmente di proprietà di Marinella spa, si troverebbero con un pugno di mosche.
Il sindaco Cavarra e, ovviamente, i dirigenti di Marinella spa, attribuiscono alle prescrizioni imposte dalla Regione, che recepiscono buona parte delle osservazioni formulate dal Parco Magra e dal Comitato Sarzana, che botta!, il probabile fallimento del Piano del litorale.
Al sindaco vorremmo fare una domanda: non sarà che gli investitori non sono tanto sprovveduti da regalare milioni di euro a Marinella spa col rischio di trovarsi con un pugno di sabbia in mano? E’ per questo motivo che insistiamo: per far decollare il Piano del litorale è necessario rivedere la linea demaniale secondo il dettato della legge in modo da dare certezze agli investitori.

 

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Data
venerdì, 17 giugno 2016

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