Un emporio cinese e la Guardia di finanza
nel futuro della scuola XXI Luglio
Promesso e fatto. L’edificio di viale XXI Luglio, che per generazioni di sarzanesi è stata la scuola per antonomasia, avrà quattro destinazioni d’uso, come previsto con lungimiranza dall’amministrazione comunale guidata da Alessio Cavarra nella Variante urbanistica approvata lo scorso anno e come ribadito nelle controdeduzioni alle osservazioni critiche del Comitato Sarzana, che botta! Sarà emporio commerciale al primo piano, conserverà la sua vocazione di edificio scolastico al secondo con abbinata una sezione di servizi per la città, sarà residenza al terzo.
La Cassa Depositi e Prestiti, che sembrava aver disatteso gli ottimistici annunci del sindaco Cavarra del dicembre 2014, ha acquistato l’immobile avendo trovato già gli acquirenti. Un famoso gruppo commerciale cinese Zu & Su aprirà un supermercato di prodotti made in Cina che occuperà tutti i mille metri quadrati del piano rialzato dell’edificio. Ma lo stabile di viale XXI Luglio si colorerà di giallo anche ai piani superiori. Il comando generale della Guardia di Finanza infatti, alla luce delle recenti brillanti operazioni anticontraffazione portate a termine nei due mercati cinesi già presenti a Sarzana, ha deciso di acquistare il secondo piano per la scuola regionale delle Fiamme Gialle. Un’ala sarà occupata dalla Tenenza locale, sfrattata da don Franco Martini dopo l’acquisto delle Missioni, assicurando così un servizio in centro città. Gli allievi delle Fiamme Gialle inoltre potranno effettuare esercitazioni sul campo.
Il terzo piano avrà come previsto destinazione residenziale. Vi saranno ricavati infatti gli alloggi degli allievi finanzieri, del personale già in servizio e, nella parte nobile, quella che guarda ai campanili di Sarzana e alla Fortezza, gli alloggi degli ufficiali che comporranno il Comando e il corpo docente.
Sotto il controllo delle Fiamme Gialle, i lavori saranno appaltati e conclusi prima del marzo 2018 per assicurare a Cavarra la gioia dell’inaugurazione. E questa volta i tempi, siamo sicuri, saranno rispettati e i costi non lieviteranno.