Strada dentro lo stadio, sì della giunta
Quali interessi forti deve favorire?
Il sindaco Cavarra del “Ora decido io”, tira dritto! La sua giunta ha approvato il progetto esecutivo della strada interna allo stadio Miro Luperi. Ovviamente non è visibile sul sito del Comune. I cittadini si renderebbero conto che il traffico passerà a pochissimi metri dal campo di calcio Sussidiario, dal rettangolo del basket e dalla pista di atletica leggera, mettendo a rischio la salute degli atleti,soprattutto giovani, che si troveranno a respirare lo smog. Si dovrà tagliare anche parte della gradinata ed eliminare una via di fuga.
Metterà a rischio anche il suggestivo filare di cipressi che sorge sull’argine destro del Calcandola, che dovranno essere orribilmente potati, alcuni abbattuti.
Ufficialmente la strada serve per alleggerire il traffico in via Paradiso. Ma non risolve i problemi del parcheggio selvaggio davanti al Berghini. Le alternative ci sono, ma non vengono neppure considerate. Il sindaco che ha fallito il completamento della piscina di Santa Caterina, annunciata come il fiore all’occhiello degli impianti sportivi della Val di Magra, ora s’impegna a deturpare definitivamente uno dei più begli impianti sportivi della Liguria, forse il terzo per importanza di atletica leggera.
Una domanda s’impone: quali interessi forti impongono questa soluzione? Quale traffico di mezzi pesanti, estranei agli impianti sportivi, non dirottabile su via Triboli, impone questa assurda soluzione? Quali interessi così forti da indurre l’ufficio tecnico del Comune a scrivere alla Regione che la strada già esiste? Siamo o no al limite del falso ideologico in atto pubblico per indurre la Regione al finanziamento?
Già, via Triboli. E’ chiusa da tempo immemorabile per un muro (privato) pericolante. A Sarzanello agli abitanti di villa Mosconi è stato ordinato (dal sindaco) di ripristinare il muro su via Castellana con somma urgenza. Figli e figliastri. Come sempre. Un ingiusto vantaggio patrimoniale … Chi sa se per la Procura spezzina è ancora un reato.
Le alternative per il traffico leggero ci sono Il Comitato Sarzana, che botta! da oltre un anno e mezzo ha presentato due proposte alternative per risolvere i tre problemi della zona: l’intasamento di via Paradiso in occasione di eventi sportivi; il caos di auto davanti al Berghini, campo calcio per ragazzi; precludere l’uso di viale Alfieri come un autodromo.
La soluzione è riservare via Paradiso ai residenti della zona. Eliminare dunque l’accesso delle auto per il Berghini. Realizzare una passerella ciclopedonale sul Calcandola dai costi enormemente inferiori a un ponte che il Comune dissestato non si può permettere. I parcheggi per gli sportivi e i tifosi che si recano al Berghini possono essere realizzati nelle ampie aree comunali lungo viale Alfieri. Anzi, se uno dei parcheggi si realizzasse a ridosso del muto, con conseguente deviazione della strada all’altezza dell’innesto per via Bradia, si precluderebbe il rettilineo alle corse sfrenate delle auto. Luperi salvato, paesaggio salvaguardato. Cinque problemi risolti in una sola volta. Obiettivo troppo ambizioso per la nostra amministrazione?
A quali interessi commerciali Cavarra deve rispondere? Non dica quelli degli abitanti di via Paradiso che verrebbero tutelati.