Sarzana, che Botta!

« Non sapevano che fosse impossibile, allora l’hanno fatto »

Mark Twain


Capodanno col botto! Riapre via Murello
Fuochi d’artificio. Treni bloccati per un’ora

Spumante a fiumi, rigorosamente di produzione sarzanese, quintali di spungate, rock a tutto spiano di gruppi Arci e, addirittura, fuochi d’artificio di Scampia, che comporteranno l’interruzione del traffico ferroviario per mezz’ora. Per una Sarzana che riparte il sindaco Alessio Cavarra ha voluto fare le cose in grande, riservando ai suoi concittadini che lo adorano, come ha rivelato l’ultimo sondaggio commissionato da Lui medesimo, una sorpresa straordinaria: la riapertura al traffico del sottopasso di via Murello, collegamento fondamentale tra una zona nevralgica di Sarzana e le varianti e l’autostrada proprio nella notte più inebriante dell’anno.

Il nuovo ingresso a Sarzana dalla nuova via Murello. Tutto è pronto per la grande festa d'inaugurazione

Sarà un appuntamento storico, a cui neppure le Ferrovie dello Stato hanno voluto mancare, accogliendo senza indugio la richiesta del Comune di interrompere il traffico ferroviario per un’ora. Tanto nella notte di Capodanno circolano pochissimi passeggeri e un’ora di ritardo per le FS non è poi la fine del mondo.

Cavarra: “Rispettato il cronoprogramma”
Abbiamo parlato impropriamente di sorpresa. In verità la riapertura del sottopasso entro il 31 dicembre era già stata annunciata dal sindaco Cavarra il 13 giugno scorso in occasione della presentazione del cronoprogramma nella giornata dedicata alla trasparenza amministrativa. Inutilmente l’assessore all’urbanistica, lavori pubblici e ambiente, Massimo Baudone, che, colmo d’invidia, lavora sempre contro per sminuire la gloria del suo principale, aveva tentato di procrastinare la data indicando addirittura febbraio e, più di recente, un vago “prossimamente”. Ma per Cavarra i cronoprogrammi da Lui emanati sono come le tavole di Mosé: leggi imperative. E a Capodanno Sarzana riparte dal suo sottopasso in barba a gufi e  corvi. Anzi, Cavarra nel suo discorso inaugurale, che “Sarzana, che botta!” è in grado di anticipare, affermerà con giustificato orgoglio: “Oggi è arrivato il giorno che sembrava non dovesse arrivare mai, che manda in soffitta i professionisti del ‘tanto non ce la farete mai’, del mugugno e della lamentazione, è il giorno che sembrava talmente lontano solo l’anno scorso”.
E non mancherà una ventata di sano ottimismo renziano: “Riaprire il sottopasso è’ il modo migliore per chiudere il 2015. E’ un segnale di ripartenza, perché se Sarzana fa Sarzana non ce n’è per nessuno”.

 

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Data
martedì, 29 dicembre 2015

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