Sarzana, che Botta!

« Il fine di ogni associazione è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo: libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione »

Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789


Raddoppiano il porto di Carrara
Minaccia per Marinella e Fiumaretta

L’amministrazione comunale di Sarzana tenta di “rilanciare” il litorale di Marinella, abbellendo le strutture e la passeggiata e caricando di parcheggi la Tenuta agricola. Ma non si preoccupa della qualità dell’arenile (sabbia “terrina” come direbbe Salvo Montalbano) e dell’acqua marina. Men che meno guarda a quanto sta accadendo a Carrara, dove l’Autorità portuale sta progettando d’intesa col Comune l’ampliamento del porto, in grave crisi di traffici mercantili schiacciato com’è dai due grossi scali diLivorno e, soprattutto, La Spezia.

Il porto di Carrara (da Interni.it)

Il progetto prevede una colata di cemento in mare per allargare le banchine del traffico merci, per creare un porto turistico da 1.400 barche (in realtà yacht). Per fare questo è prevista la costruzione in mare di un “braccio” di cemento lungo 900 metri per allungare la foce del torrente Carrione. Sì, proprio il corso d’acqua che è straripato pochi mesi orsono, provocando immensi danni a Marina di Carrara.
Una simile colata di cemento in mare sconvolgerà l’ecosistema, il corso delle correnti, il deposito delle sabbie. Può avere conseguenze catastrofiche sull’erosione del litorale. Per non parlare poi del problema dei dragaggi e dello smaltimento di fondali fortemente inquinati di idrocarburi e metalli pesanti. Eppure da noi non se ne parla.
Il Comitato Sarzana, che botta! si è attivato, grazie alla segnalazione di Legambiente Carrara (leggi qui Porto di Carrrara Legambiente su erosione litorale), e ha scritto al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e all’assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone, al sindaco di Sarzana Alessio Cavarra e all’assessore all’ambiente Massimo Baudone, affinché intervengano nella procedura di Valutazione Ambientale strategica che dovrà essere aperta dalla Regione Toscana, affinché tutelino il nostro litorale. Ecco il testo della lettera del Comitato (leggi qui Porto di Carrara Ampliamento lettera in Regione )

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Data
martedì, 15 settembre 2015

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