Sarzana, che Botta!

« Il fine di ogni associazione è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo: libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione »

Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789


 

De profundis

Si è spento dopo sei anni di agonia il Piano Botta. A nulla sono valse le cure milionarie della Regione, l’affettuoso conforto di Banca Carige, la pietà degli organi giudiziari. Affranti dal dolore il senatore Massimo Caleo, il sindaco Alessio Cavarra, l’ex assessore all’urbanistica Roberto Bottiglioni, l’ingegner Franco Talevi, l’architetto Stefano Mugnaini. Le esequie affidate alle Onoranze Funebri Botta di Napoli. Si raccomanda: non fiori ma denari (per il Comune)

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Data
giovedì, 26 marzo 2015

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