Sarzana, che Botta!

« Nessun dolore resiste quando uno, destandosi tre mattine di seguito, ha nella faccia lo splendore vivificante del sole che sorge »

Le Corbusier


Città d’arte e dissesto
idrogeologico:
le valutazioni
dei Lincei

Le città d’arte, grandi e piccole, sono esposte ai traumi degli eventi naturali indotti dai cambiamenti climatici. Sono in grado di affrontarli, resistere e superarli? Insomma, per dirla con una “parolaccia” scientifica, qual è il livello di resilienza delle città d’arte italiane? Quali passi in avanti si sono fatti e quanti sono ancora da fare? Sono domande a cui hanno cercato di dare una risposta uomini di scienza di varie discipline convenuti a Roma per iniziativa dell’Accademia dei Lincei , che ha organizzato il convegno sul tema “Resilienza delle città d’arte alle catastrofi idrogeologiche: successi e insuccessi dell’esperienza italiana”.
E’ stato approvato un documento finale di sintesi, che tiene conto degli orientamenti  emersi. Ci è stato fatto cortesemente pervenire dal professor Giovanni Seminara, che è stato uno degli animatori del convegno. Lo pubblichiamo integralmente per tutti coloro che hanno a cuore il problema e intendono approfondirlo.

Accademia Lincei Documento finale – Resilienza città d’arte

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Data
sabato, 10 gennaio 2015

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