Sarzana, che Botta!

« Se le amministrazioni non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori »

Corrado Guzzanti


Acqua clorata
bollette salate
Acam crudele
con Sarzana

Nell’ultimo anno le bollette dell’acqua sono aumentate mediamente del 6,5%. All’aumento si sono sommati conguagli da capogiro per centinaia di euro a famiglia.  E non è finita. Infatti nel 2014 e nel 2015 Acam Acque ha deciso di recuperare 7 milioni di euro per gli anni 2009, 2009 e 2011. Altri 7 milioni e 800 mila euro verranno prelevati dalle tasche dei contribuenti nel corso del 2016 per i mancati introiti del 2008.
Sarzana, acqua imbevibile
A fronte di questi aumenti che colpiscono gli utenti di Acam Acque di tutta la provincia, Sarzana deve lamentare anche la pessima qualità dell’acqua che sgorga dai rubinetti. E’ eccessivamente clorata, tanto che è impossibile non solo berla, ma farsi un thé, perché cambia il sapore. Alcune settimane fa l’amministratore di Acam Acque Luca Piccioli, sarzanese, aveva annunciato con grande enfasi che avevano trovato il modo di offrire anche ai sarzanesi un’acqua di grande qualità come quella che bevono gli spezzini. Ci dispiace per Piccioli, ma la sua illusione è durata pochissimo. Specie chi abita in centro città (cioè più vicino ai pozzi di Battifollo) non può dire che l’acqua del rubinetto sia “potabile”. Formalmente la è perché non contiene colibatteri. Ma vengono uccisi da una quantità di cloro che, soprattutto nelle ore di scarso consumo, la rendono imbevibile. Tanto è vero che la “fontana del sindaco” in piazzetta Pertini va per la maggiore con grande gaudio dei sarzanesi che vi attingono l’acqua, pagando pochi euro, che vanno ad arricchire una società privata. Ma pagano anche le salatissime bollette Acam. Insomma cornuti e mazziati. Però contenti.
Spreco per le tubature rotte
E mentre paghiamo bollette salate vediamo lo spreco dell’acqua che sgorga dall’asfalto per le tubature marce. E le tariffe lievitano.
Come fare per evitare le tariffe insostenibili per tante famiglie?
Sabato al Barontini si firma per una legge regionale
Una proposta sarà presentata sabato 31 alle ore 16 al Centro Barontini di Sarzana dal Comitato Acqua Bene Comune.
Nella stessa occasione si potrà firmare per la legge regionale d’iniziativa popolare sul servizio pubblico integrato. Non limitiamoci a protestare e mugugnare, firmiamo.
Il Comitato Sarzana, che botta! aderisce e sostiene l’iniziativa.

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Data
giovedì, 29 gennaio 2015

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