Bruciare il legname
in spiaggia
attentato alla salute
e al turismo
Bruciare i legnami che il mare ha scaricato sul litorale di Marinella e Fiumaretta potrebbe non essere più un atto illegale. La Regione sarebbe orientata ad accogliere le istanze dei Comuni di Ameglia e Sarzana per tacitare i balneatori. Un attentato alla salute pubblica e al turismo. Per quanto riguarda i danni ambientali (e quindi alla salute dei bagnanti e del mare) ne parla Federico Valerio, uno dei maggiori esperti del rapporto tra ambiente e salute. Per quanto riguarda i danni al turismo basterebbe una buona dose di buon senso. Chi di voi sarebbe disposto a pagare per andare a prendere il sole su una spiaggia di sabbia e cenere?
Forte dei Marmi ha rifiutato nel 2013 la sabbia dei dragaggi della foce del Magra perché era inquinata e aveva timore di perdere clienti. Marinella l’ha accolta. Il mare quest’anno è stato impraticabile. Una scelta lungimirante, non c’è che dire. E ora? Bruciamo tutto il legname accumulato. A parte che con esso è verosimile che vengano bruciati altri materiali, soprattutto plastiche, che producono diossine. Ma limitiamoci all’estetica: la sabbia di Marinella è già polverosa. Volete che i turisti invece di diventar color cioccolato divengano grigi?
Per i problemi di salute pubblica consigliamo questa interessante lettura
http://federico-valerio.blogspot.it/2014/01/spiagge-dei-fuochi.html?m=1