Sarzana, che Botta!

« Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s’ammala »

Alexis de Tocqueville


Piazza Martiri, dal Comitato
proposte giovani e verdi

L’appuntamento è per sabato prossimo, 25 ottobre.

Una piazza da vivere e respirare

Alle ore 15,30 alla sala della Repubblica (Pubblica Assistenza) il Comitato Sarzana, che botta! presenta ai sarzanesi tre progetti per piazza Martiri contrassegnati da tre elementi di rottura rispetto al solito copione sarzanese:

1) sono opera di cinque giovani architetti, una categoria bandita dagli uffici e dall’amministrazione comunale almeno da venti anni;

2) gli alberi non servono per fare ombra alle auto in sosta, ma servono per refrigerio dei frequentatori della piazza, per nascondere all’occhio del visitatore facciate di palazzi non bellissime, per lo smog e i gas serra, come ci chiede l’Europa, per contenere i rumori del traffico e gli schiamazzi notturni;

3) la piazza, luogo d’incontro quotidiano di ogni centro cittadino, è pensata non solo in funzione del mercato settimanale o di saltuari eventi, ma come centro di aggregazione permanente da vivere tutti i giorni e tutte le stagioni dell’anno, estate compresa.

Nel progetto del Comune sparisce la fermata del bus, sostituita dall'ingresso nel park sotterraneo privato, rischioso per chi viene da piazza San Giorgio

 Un pensiero ai pendolari e alla sicurezza stradale
Se qualche spocchioso pensa che si tratti di esercitazioni scolastiche, è bene che sappia che sono state individuate delle soluzioni per dare risposte a problemi che il progetto ufficiale ignora. Due esempi. La fermata per i bus nel progetto dell’architetto Luigi Piarulli avallato fino ad oggi dal sindaco Alessio Cavarra sparisce. Per chi si deve recare a Lerici o La Spezia Si crea un vuoto di un chilometro e mezzo tra la fermata delle scuole Poggi Carducci e quella dei palazzi Botta. Penalizzare i pendolari che scelgono ancora i mezzi pubblici ci sembra davvero contraddittorio con la propaganda del sindaco su Sarzana smart city.
I progetti affrontano anche il problema della sicurezza nell’entrata e nell’uscita dal parcheggio sotterraneo del nuovo palazzo Laurina (quattro piani di appartamenti e negozi, oltre all’hotel) a nostro avviso gravemente sottovalutato nel progetto dell’Amministrazione.

Spazio centrale per eventi e per i mercatini locali 
Ma ci sono anche altre soluzioni che stupiranno. Soprattutto però gli alberi fanno da bella cornice alla piazza, prevedendo al tempo stesso uno spazio interno per mercatini locali, come quelli dei prodotti alimentari del martedì e del sabato, e per eventi. Certo non consentono l’ingresso a certi furgoni/Tir del mercato del giovedì, che occupano la città offrendo una qualità sempre più scadente di merce.

I concorsi generano idee giovani
Queste proposte saranno messe a confronto con i progetti che l’Amministrazione comunale ha sviluppato dal 2000 ai giorni nostri e saranno sottoposte alla valutazione di tutti i cittadini che vorranno vedere cosa possano fare dei giovani, quale nuovo contributo d’idee potrebbe offrire a una città in declino, se solo il Comune si decidesse di attivare concorsi pubblici come prevede la legge e abbandonasse la deleteria politica della contrattazione delle opere con l’imprenditore di turno, la prassi delle opere pubbliche a scomputo degli oneri di urbanizzazione che non fruttano nessuno sconto al Comune, nessun salto di qualità nell’esecuzione, nessuna certezza nella conclusione dell’opera (come insegna la piscina di Santa Caterina).

Sabato siete tutti invitati.

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Data
lunedì, 20 ottobre 2014

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