Sarzana, che Botta!

« Abitare viene prima di costruire »

Mario Botta, citando Heidegger


TRASPARENZA
Via Murello
la giunta “spaccata”
da 756 mila euro

L’assessore Massimo Baudone insiste: i lavori per l’allargamento del sottopasso di via Murello e per la costruzione della nuova strada che deve correre lungo la ferrovia fino alla stazione sono fermi a causa delle FS e non per le difficoltà finanziarie del Comune come sostenuto dal Comitato Sarzana, che botta!. L’assessore ci ha inviato una lunghissima mail, che riportiamo quasi integralmente. Per lui il problema delle risorse finanziarie da reperire esiste solo nelle nostre teste. Lui non è abituato a dire mezze verità. Le risorse consistono nelle fidejussioni sottoscritte dalle Cooperative per gli oneri di urbanizzazione del Piano Botta. Per noi quegli oneri di urbanizzazione sono già stati spesi per risanare la voragine della società Sarzana Patrimonio.
Siccome non vogliamo tediare i nostri lettori, mettiamo a confronto due verità. Ma questa volta non la nostra e quella di Baudone, ma quelle del sindaco Cavarra, del vicesindaco e assessore al bilancio Elisabetta Ravecca con quella dell’assessore ai lavori pubblici.
Sono verità contrapposte anche nelle cifre. Cavarra e Ravecca parlano di un milione e 700 mila euro; Baudone di 944.280 euro.
Soltanto 756 mila euro di differenza. Bazzeccole, quisquillie, pinzillacchere, direbbe il grande Totò. E parafrasando un’altra sua celebre frase “Alla faccia della trasparenza”.
Riportiamo di seguito le dichiarazioni e buon divertimento.

Il sindaco Cavarra, Secolo XIX del 10 giugno scorso, parlando di piazza Terzi e via Murello dichiara: “Non dimentichiamo che entro la fine dell’anno dovremmo versare 1,7 milioni di euro alle ferrovie per quella parte di lavoro, risorse che avrei investito molto più volentieri nel rifacimento di strade cittadine ……”
Il giorno successivo su La Nazione sempre a proposito del Piano Botta il sindaco ribadisce: “Dobbiamo fare presto perché quel milione e 700 mila euro alle Ferrovie dobbiamo pagarlo”.
Lo stesso concetto viene ribadito dal vicesindaco e assessore al bilancio Elisabetta Ravecca nella sua relazione alla Giornata della trasparenza. Afferma che “dobbiamo impegnare un milione e 700 mila euro per l’acquisto dei terreni delle Ferrovie, sottraendoli a altre destinazioni”.

Questo lo scritto di Massimo Baudone.
Non c’è alcuna verità parziale nelle mie dichiarazioni ma soltanto la rappresentazione reale dello stato dell’arte relativamente ai lavori del sottopasso di via del Murello. I tempi per l’esecuzione dei lavori erano stati concordati con i tecnici delle Ferrovie per l’inizio del 2014, tant’è vero che nel Dicembre 2013 si è provveduto, di concerto con le Ferrovie stesse, con la Ditta esecutrice dei lavori e con i tecnici comunali ad un esperimento di prova di varo del monolite di cemento armato, operazione eseguita positivamente con soddisfazione dei convenuti, soprattutto per il rispetto dei tempi stabiliti nel corso del 2013 con i soggetti interessati (impresa esecutrice, committenti, Ferrovie e Comune di Sarzana). Lo stop ai lavori è legato, pertanto, unicamente a queste motivazioni e non a ragioni di carattere economico-finanziario, dal momento che le risorse per l’esecuzione delle opere sono quelle derivanti dal Bando per la realizzazione degli interventi di riqualificazione urbana per alloggi a canone moderato, finanziato da contributo Regionale, Comunale e dei soggetti attuatori del Comparto edilizio n° 1 del Piano di via Muccini, per un importo complessivo di euro 2.484.150,00. Pertanto il progetto, pur con i ritardi di cui sopra, andrà avanti senza indugio, così come progettato e approvato in sede di Piano Particolareggiato riguardante l’area Progetto n° 3 di via Muccini.

La partita delle aree da acquisire dalle Ferrovie per la realizzazione della viabilità del Piano è assogettata al contratto Preliminare di acquisto sottoscritto tra Comune di Sarzana, la Società Sarzana-Valorizzazione patrimonio s.r.l., Ferservizi ed altre Società delle Ferrovie, finanziate con i proventi derivanti dalla monetizzazione delle fidejussioni bancarie a suo tempo prestate al Comune dai soggetti attuatori del Comparto edilizio n° 1 a garanzia dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione di competenza (parcheggi pubblici, spazi pubblici, parte della stazione autobus ecc.).
Un recente accordo tra Comune e Ferrovie legato alla modifica dei tempi per il pagamento delle stesse contenuto nel contratto preliminare del 2012, consiste nell’onorare l’impegno per i due terzi dell’importo contrattuale (ammontante a circa euro 1.416.420,00) per euro 944.280,00 e il saldo ad avvenuta bonifica delle aree da parte delle Ferrovie, entro comunque il corrente anno.
Per quanto concerne la nuova via Murello, attualmente sono in corso di acquisizione i terreni delle Ferrovie, necessari all’ampliamento della strada, posti a valle della linea ferroviaria, passo che consentirà il completamento delle opere riguardanti la nuova arteria: lo sbocco a monte della linea ferroviaria sarà adeguato alle previsioni del Piano di via Muccini aggiornato, per quanto riguarda il Comparto pubblico (comparto 2 e 3), a seguito dell’esito negativo del Bando per l’assegnazione delle opere ricomprese nel progetto di riqualificazione urbana del vecchio mercato. Questo è il quadro esatto di come stanno le cose, non vi è nulla di “non detto”.
 L’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Baudone “

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Data
martedì, 17 giugno 2014

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