Sarzana, che Botta!

« L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione (...). La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere »

Le Corbusier


Sarzana contromano
Sosta gratuita
in centro città
Fuori si paga

Dal primo luglio a Sarzana diventerà operativo il Piano della sosta. Dopo una gestazione durata ben sette anni l’Amministrazione ha partorito un mostriciattolo senza capo né coda: Sarzana è la prima città al mondo dove la sosta è a pagamento (1,20 euro) fuori dal centro urbano, mentre è libera e gratuita nell’area cittadina più congestionata dal traffico.
Ai residenti delle strade più intasate di auto non viene dato alcun pass. E’ un delirio!

Anni di studi e di assemblee cittadine inutili
Il Piano della sosta contenuto nel bando di gara, che ha designato il gestore dei parcheggi, non è neppure lontano parente di quello proposto in questi anni alla valutazione dei cittadini, della Consulta del Centro storico dall’assessore Piccioli nel 2008 (sindaco Caleo, assessore al commercio Cavarra) e nel 2010 dall’assessore Baudone (sindaco sempre Caleo) e ripresentato dalla nuova giunta Cavarra. Quel Piano si fondava sullo studio dei flussi di traffico condotto dall’ATC su incarico del Comune di Sarzana (2007). A quel Piano, a cui la Consulta del Centro storico tentò di portare proposte approvate in assemblee molto partecipate, mancavano soltanto la tariffazione, che doveva essere crescente nelle aree più congestionate per scoraggiare il traffico, e il numero di pass da assegnare ai residenti nelle vie più congestionate.
E’ stato buttato nel cestino senza che consiglieri comunali, cittadini e giornalisti abbiano potuto dire nulla.

Parcheggio su aiuola in centro

Il Piano 2008 e lo studio Atc sul “quadrilatero”
Lo studio condotto dai tecnici dell’Atc, coordinati dall’ingegner Drovandi, individuava nel quadrilatero compreso tra viale XXI Luglio, la linea ferroviaria, piazza Terzi, via Muccini e via Sobborgo Emiliano la zona della città più congestionata dal traffico e gravata da forte inquinamento a causa dell’ostinata ricerca del parcheggio e dal flusso di mezzi in attraversamento della città, usata come “variante” alla Variante Aurelia.
Individuata l’area più congestionata, gli ingegneri dell’Atc proposero di creare una zona blu (sosta a pagamento) in quel quadrilatero con l’eccezione del Metropark, l’area di sosta più lontana dal centro. Il principio, che ispirava i tecnici dell’Atc e condiviso in tutto il mondo civilizzato, era: vuoi parcheggiare a un passo dal centro? Paghi salato. Se parcheggi a trecento metri, sosta gratuita.
Ai residenti sarebbe stato garantito un pass a famiglia (la Consulta del Centro storico ne chiedeva due per famiglie più numerose o l’istituzione di una zona ZTL in piazza Veneto e vie adiacenti a protezione del parco giochi dei bambini). L’Amministrazione bocciò la Consulta, assicurando che le tariffe di sosta sarebbero state tali da scoraggiare la corsa al parcheggio in quella zona.

Il Piano 2014: in centro sosta gratuita
La rivoluzione della giunta Cavarra/Baudone consiste nel “cambiar verso” alla logica:

L'assessore Baudone e il sindaco Cavarra

più ti allontani dal centro cittadino, più paghi. Piazza Veneto, via Marinai d’Italia, viale XXI Luglio distano pochi metri da via Mazzini? Sosta gratuita. Piazza Jurgens è più lontana? Paghi 1,20 euro. Piazza Richetti (liceo), piazza Avis (Pubblica Assistenza), Viale della Pace paghi sempre 1,20 euro. Via Paganino, via del Carmine, gratuita.
Quiz d’intelligenza: secondo voi chi arriva a Sarzana fermerà l’auto nel primo parcheggio a pagamento esterno al centro o tenterà di spingersi in centro per non pagare? Il traffico nel “quadrilatero” supercongestionato diminuirà o aumenterà? La vita dei residenti migliorerà o peggiorerà? Una città più caotica e imbottigliata di auto sarà più attraente per il commercio o meno attraente?
Se avrete scelto la prima opzione di ogni domanda potete candidarvi alla guida di questa città. La logica non è il vostro forte. E neppure il buon senso.

Siamo disperati. Presenteremo un contropiano
Siamo offensivi? No, siamo cittadini disperati, perché da sette anni andiamo ripetendo che una città vivibile per i suoi abitanti, è vivibile anche per chi la visita. Fino ad oggi è stata sosta libera e caos in centro: il commercio muore. Come Comitato Sarzana, che botta!  presenteremo un contropiano, che tenga conto delle esigenze degli abitanti, del commercio, delle casse comunali, ridotte al collasso da questi brillanti amministratori, che litigano con logica e buon senso oltre che con le competenze.

 

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Data
venerdì, 6 giugno 2014

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2 commenti per “Sarzana contromano
Sosta gratuita
in centro città
Fuori si paga”


  1. Ale says:

    Contromano?! No! credo che Sarzana si stia spingendo nella direzione della nostra vicina Spezia per quanto riguarda i parcheggi….tutti a pagamento! con un occhio anche ad Arcola/Santo Stefano per le varie “macchinette mangia soldi” quali autovelox e foto red. Anche gli incarichi dati ad ATC, assolutamente in palese conflitto d’interessi, confermano la inadeguatezza della Amministrazione. Giustamente nell’articolo è stato evidenziato che una città deve essere vivibile anche per chi la visita oltre che dai propri abitanti, anche qui bisogna dare la giusta priorità alle varie esigenze: residenti, frequentatori obbligati quali lavoratori e studenti), poi tutti gli altri visitatori. Se un amministratore non è in grado di dare il giusto peso alle esigenze dei propri cittadini abbia l’onestà morale di andarsene a casa. E’ veramente intollerabile la scelta di mettere a pagamento anche il parcheggio della Scuola; vogliamo abituarli fin da piccoli alle fregature che ci arrivano sempre da chi ha il potere in mano in quel momento? Scusate lo sfogo ma sono sempre più convinto che tutti questi piani della sosta nascondano interessi economici anche personali! Proprio per questo vorrei proporre di esporre al pubblico i nominativi che compongono il consiglio di amm.ne e tutti gli incarichi delle società che avranno in gestione i parcheggi (non solo nel momento della gara di appalto mà anche quelli dei prossimi 5 anni)compreso i vari rapporti di parentela con quelli della Amministrazione Comunale……….ci siamo dimenticati l’ATC? no! vorrei solo rimanere nell’ambito cittadino!

  2. leon says:

    Non so cosa ci si possa aspettare da una amministrazione che esattamente un anno fa venne al completo a San Lazzaro,per illustrare quello che avevano fatto nei primi 100 giorni e quello che avrebbero fatto in futuro.Al riguardo della lotta al degrado strombazzata da Baudone e della Ravecca dopo un anno,basta farsi un giro per vedere cumuli di immondizia in ogni luogo e per quanto riguarda la sicurezza tanto cara alla Ravecca,mi piacerebbe sapere se l’aumento esponenziale di zingari fa parte di questo piano.



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