Piazze alberate, illustri precedenti
a Napoli, Reggio Emilia e Bolzano
“Bella l’idea alberare piazza Martiri”. “Perché non proponete di alberare anche piazzetta Pertini e il parcheggio di via Ronzano”. “C’è bisogno di verde in questa città”. “Una volta anche via Landinelli era alberata. Poi hanno costruito i palazzi nel fossato”. Non solo la “nuvola verde” nella meno accogliente piazza di Sarzana piace. Ma, fosse per i cittadini, andrebbe diffusa in tutta la città.
Al nostro primo banchetto di presentazione del progetto in piazza Martiri abbiamo raccolto tanti commenti positivi. E anche tanti suggerimenti. “Non vi dimenticate le fontanelle” ci dice una signora. Un anziano residente: “Le panchine tonde attorno agli alberi van bene. Così gli sbandati non ci bivaccano”. Una giovane signora raccomanda: “Ma non di marmo: le imbrattano subito con le scritte. Meglio di ferro battuto”.
C’è anche un commerciante che vorrebbe la piazza asfaltata “per ospitare gli eventi”, quasi che in città mancassero piazze nel centro. Qui si tratta di riqualificare e rendere gradevole una piazza che è stata prima parcheggio degli autobus, poi delle auto, circondata da una corona di palazzi che sembrano fare a gara per testimoniare la decadenza dell’architettura negli anni del boom economico.
Parigi, Reggio Emilia, Bolzano, Napoli …….
L’idea di alberare una piazza non è nuova. Non siamo tanto presuntuosi da credere di aver inventato la ruota in urbanistica. L’architetto e sociologo Silvano D’Alto ci ricorda l’esempio di alta urbanistica di Place de Vosges a Parigi. Lo storico sarzanese Pino Meneghini ci cita l’esempio di Reggio Emilia, dove circa dieci anni orsono hanno deciso di alberare piazza Fontanesi in pieno centro storico (e che centro!).
Il professor Federico Luci aveva già richiamato, lanciando l’idea della nuvola verde, l’esempio di Bolzano.
Chi ama Napoli come Carlo Ruocco rilancia con Via Chiaia, dove, sempre dieci anni orsono la giunta comunale decise di realizzare un’oasi verde alla confluenza con via dei Mille nella più prestigiosa zona storica e commerciale della città.
Se l’accoglienza in città è stata positiva e in molti casi entusiastica, dall’Amministrazione comunale e dalla politica non è venuto alcun segnale. Attendiamo da due settimane che il sindaco ci riceva per illustrargli il progetto. Ma non disperiamo. E’ la prima volta che dalla città viene avanzata una proposta. E le novità debbono essere metabolizzate.
Sarebbe anche una bella occasione di mettere in pratica “l’urbanistica partecipata”.