Sarzana, che Botta!

« Tutte le scelte collettive dovranno venire presentate e discusse con una procedura razionale e con argomenti in se stessi reversibili, perchè la minoranza deve venire rispettata in quanto a sua volta maggioranza virtuale »

Marco Romano


“Che Iddio ce la mandi buona!”
I geologi parlano del rischio alluvione

“….. che Iddio ce la mandi buona” fu l’invocazione con la quale cinquant’anni orsono l’ingegner Biadene, che monitorava la diga del Vajont, dava il senso del pericolo incombente che di lì a poco si sarebbe trasformato in tragedia con migliaia di vittime.

Il professor Nicola Casagli

Di fronte a simile affermazione si possono avere atteggiamenti diversi: fare ogni tipo di scongiuri, alzare le spalle ed esclamare “I geologi? I soliti catastrofisti” oppure andare venerdì 16 alle ore 9 alla fortezza Firmafede a Sarzana per capire quanto c’è ancora da fare in Italia in tema di prevenzione e attenuazione del rischio idrogeologico (frane e alluvioni). L’iniziativa è dell’Ordine ligure dei geologi, che ha chiamato a consulto alcuni dei maggiori esperti in campo nazionale e internazionale. Chi ha seguito in questi anni l’attività del Comitato Sarzana, che botta! ritroverà tra i relatori alcuni studiosi che hanno qualificato i nostri convegni sul fiume Magra: il presidente regionale dei geologi Carlo Malgarotto, spezzino, che ha scelto non a caso Sarzana come sede della giornata di studi, i professori Nicola Casagli e Massimo Rinaldi, docenti di geologia all’Università di Scienze della terra di Firenze, l’ingegner Alessandro Fignani, segretario dell’Autorità di Bacino del Magra. Per noi sarà un piacere riascoltarli.

Il professor Massimo Rinaldi

Con loro ci sarà il gotha della scienza geologica. Ci saranno anche i politici, sia quelli che ascoltano la parola della scienza, sia quelli che l’ascoltano per fare esattamente il contrario con le conseguenze che abbiamo purtroppo constatato in questi ultimi due decenni. Mentre scriviamo questa presentazione, apprendiamo che il progetto di Centro sportivo dello Spezia nella Tenuta di Marinella si farà. Per le carte dell’Autorità di Bacino l’area attualmente è segnata come zona a medio e alto rischio esondazione del Parmignola. Appunto.

Il programma del convegno (leggi qui) Alluvioni programma convegno ORGL 16 maggio 2014 copy

La carta del rischio idrogeologico nella Tenuta di Marinella

L’attuale carta del rischio idrogeologico nella Tenuta di Marinella (Autorità di Bacino)
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Data
mercoledì, 14 maggio 2014

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