Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


Raccolta dei rifiuti e Piano Acam, confronto Cavarra – Garavini

Immagini come questa nessun sarzanese, dal primo cittadino all’ultimo immigrato, le vuole più vedere. Per questo Sarzana imbocca la strada della raccolta differenziata Porta a porta (Pap).
L’amministrazione, guidata dal sindaco Alessio Cavarra, si è convinta che, se vuole recuperare il tempo perduto e riagganciare l’Europa e rispettare le norme comunitarie, questa è l’unica strada. Per la nostra città, precipitata quest’anno al 22 per cento di raccolta differenziata, ben lontana dall’obbligo europeo del 65%, è una grande sfida. Una sfida culturale, economica, ambientale, d’immagine. Come Comitato Sarzana, che botta! abbiamo dato un contributo di idee, di proposte attraverso i nostri convegni e le nostre proposte.
Ma la sfida presenta un’incognita: Acam.

Acam ha i finanziamenti sufficienti (un milione e mezzo di euro indicato nel piano industriale) per le dotazioni necessarie alla raccolta porta a porta? E’ riuscita l’operazione di trasferire risorse umane in esubero da Acam Holding ad Acam Ambiente indispensabili per estendere il servizio? Siccome è impossibile pensare a una partenza su tutto il territorio comunale, quale sono i tempi ottimali per estendere il porta a porta dopo questo primo avvio? Nel centro città fuori dal centro storico e alla Trinità, cioè nella zona più urbanizzata di Sarzana, la scelta corretta per raggiungere in due anni il 70% previsto dal piano Tornavacca è la raccolta di prossimità o il porta a porta? La tassazione sui rifiuti (Tares, Tarsu o come diavolo si chiamerà) ha una rilevanza nel successo della raccolta differenziata. I risparmi ottenuti col recupero dei materiali serviranno ad abbassare le tasse per i cittadini virtuosi o pagare il debito Acam?

Riuscirà l’azienda pubblica a tener testa agli impegni?
La risposta l’avremo giovedì 14 novembre alle ore 21 nella sala consiliare del Comune di Sarzana per iniziativa del nostro Comitato.
Il sindaco Alessio Cavarra esporrà ai cittadini gli obiettivi che l’amministrazione si è data.
L’amministratore delegato di Acam, Gaudenzio Garavini, esporrà il Piano Acam dei rifiuti.
La richiesta di poter spiegare ai cittadini il piano di riassetto della società Acam Ambiente era stata avanzata pubblicamente al Comitato dallo stesso Garavini in occasione dell’incontro con Paul Connett e Rossano Ercolini.
Giovedì 14 sarà l’occasione per confrontare i programmi dell’amministrazione comunale con i piani di Acam. Non sarà solo un confronto a due voci. Il Comitato presenterà le sue proposte. I cittadini potranno fare domande e avanzare istanze.
Si tratta di un’occasione di confronto su un problema importante che ha risvolti anche economici: per Acam, alle prese con la grave crisi finanziaria, per i cittadini contribuenti, che dovranno fare i conti con la tassazione.

Informare i cittadini è il nostro obiettivo.
Farlo in modo indipendente è la strada che abbiamo scelto.
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Data
lunedì, 11 novembre 2013

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