Le 5 R e i dieci passi di Paul Connett verso Rifiuti Zero
Alla base della strategia Rifiuti Zero ci sono 5 R: Riduzione, Recupero, Riuso, Riciclo, Riprogettazione (le prime quattro R fatte proprie dal Parlamento Europeo per la politica della Comunità in tema di rifiuti per il 2020)
Come ha spiegato il professor Connett anche i Paesi che avevano fatto dell’incenerimento la prima modalità di smaltimento dei rifiuti, stanno rivedendo la strategia puntando sul recupero dei materiali, a tutti gli effetti materie prime che nel mondo iniziano a scarseggiare o a costare molto. La stessa Danimarca (col mitico inceneritore al centro di Copenaghen evocato da tutti i sostenitori dell’incenerimento) ha deliberato di dismettere progressivamente tutti gli impianti. Il motivo è economico prima che ambientale: il recupero rende di più dell’energia prodotta dagli impianti d’incenerimento).
Ma come arrivare ad ottenere una raccolta differenziata attorno all’80% e in un arco di tempo di due anni?
Connett ha elaborato i dieci passi verso Rifiuti Zero:
- Separazione alla fonte
- La raccolta porta a porta (viene effettuata con tre contenitori a San Francisco, quattro in Spagna, sei a Capannori
- Compostaggio . Il compost di qualità ha alti rendimenti in agricoltura. Le radici trattengono anidride carbonica, che nell’atmosfera provoca il riscaldamento del Pianeta.
- Il riciclo
- Riuso, riparazione e decostruzione (di vecchi edifici)
- Riduzione
- Incentivi economici (paghi solo per mi rifiuti indifferenziati che produci)
- Separazione del residuo e Centro di ricerca Rifiuti Zero (esperienze in Nuova Scozia e a Capannori)
- Coinvolgere industria e università per la ricerca
- La discarica transitoria
A seguire potete leggere i testi che hanno accompagnato l’esposizione del prof Connet all’incontro del 9 settembre 2013.