Sarzana, che Botta!

« È anzitutto alla casa di abitazione che occorre rivolgere la massima cura. Se gli uomini vivessero veramente da uomini, le loro case sarebbero dei templi »

Mario Botta, citando Ruskin


Differenziata, 25 sindaci nel mirino della Corte dei Conti. Rischiano multe salate

Articolo di Carlo Ruocco

Dopo aver ottenuto la condanna a 180 mila euro dei sindaci e degli assessori all’ambiente del Comune di Recco delle ultime due legislature per non aver raggiunto gli obiettivi di legge della raccolta differenziata,  la Procura della Corte dei Conti ha allargato le indagini agli altri comuni liguri. Secondo il Secolo XIX sono tredici i nuovi comuni nel mirino. Secondo nostre fonti la Guardia di Finanza avrebbe esteso gli accertamenti ad altri venticinque comuni. I due dati possono non essere in contrasto: può essere che per tredici amministrazioni il procedimento contabile sia già in uno stadio avanzato, mentre per gli altri dodici sia ancora agli accertamenti preliminari.

Liguria maglia nera

Solo 5 comuni spezzini non tremano
Sicuramente i Comuni che possono finire nel mirino della Corte dei Conti sono molti di più. Alla data del 31 dicembre 2012 doveva essere raggiunta la percentuale del 65% di raccolta differenziata (normativa europea recepita – formalmente – dall’Italia, che la viola dalle Alpi alla Sicilia). Quasi la totalità dei Comuni liguri sarebbe da processo contabile, tanto che i sindaci si sarebbero già rivolti alla Regione per chiedere un intervento presso il ministro dell’ambiente Orlando per ottenere una deroga all’obiettivo del 65%.
Ma pare che la Corte dei Conti stia procedendo con due parametri inattaccabili da eventuali deroghe: la magistratura contabile colpisce i comuni che non hanno raggiunto neppure il precedente limite del 35% (che doveva essere conseguito nel 2006 e che Sarzana, pensate, aveva superato già nel 2001). E colpisce chi non ha messo in atto misure per ottenere incrementi di differenziata negli ultimi anni.
La rosa si restringe. Ma non molto. Pubblichiamo gli ultimi dati ufficiali della Regione Liguria. (leggi qui: Rifiuti Statistiche Liguria R.D. 2012)
Ciascun lettore può apprezzare che nella nostra provincia i Comuni virtuosi si contano sulle dita di una mano. Solo Levanto, Portovenere, Borghetto, La Spezia e Framura sono oltre il 35%. Gli altri ventisette centri probabilmente giudicano la strategia Rifiuti Zero un’utopia come il consiglio comunale di Sarzana.

Sindaci a rischio per aver protetto Acam.
Ma i sindaci (e gli assessori) sono a rischio multa anche per aver coperto la decennale inefficienza di Acam nel gestire il problema rifiuti, nell’attuare il piano provinciale. La Corte dei Conti infatti ha censurato gli amministratori di Recco anche per aver «omesso di assumere qualsivoglia iniziativa atta a ricondurre la gestione dei rifiuti nell’ambito della legge….e promuovere azioni nei confronti di Amiu che in violazione del contratto… non ha rispettato i limiti minimi di legge di raccolta differenziata».

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Data
domenica, 1 settembre 2013

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