Soluzione tombale
L’acqua sgorgava limpidissima e copiosa dal terreno ai margini della strada. Eppure da otto giorni non pioveva e il Calcandola era un ghiaione secco. Attraverso una canaletta ricavata in uno sterrato l’acqua spariva tre metri più avanti in un buco tondo ricavato nel terreno. Quattro metri sotto si sentiva il gorgogliare dolce di una cascatella. Alimentava (e alimenta) uno stagno perpetuo. La visione bucolica era consentita ai passanti non distratti di via Muccini, lato cantiere Botta. Rapida interrogazione al centro guasti dell’Acam. “State perdendo acqua in via Muccini?”. L’impiegato: “No, non è nostra. I computer la segnalerebbero”. Pronta la segnalazione del Comitato al Comune (ufficio tecnico). Quell’acqua è di falda. La risalita fino al piano strada può essere provocata dalla vasca di cemento armato di 18.000 metri cubi che è stata creata? La risposta arriva nel giro di 24 ore. Gli operai del cantiere intubano l’acqua, stendono una gettata di cemento e il problema è risolto. Quando si dice …. una soluzione tombale!
La satira per …. immagini