Timori e disagi: Piano Botta, fuori le carte. Sabato 13 assemblea al Barontini
“Inevitabili disagi”. Questa l’espressione usata dal sindaco Massimo Caleo per descrivere la situazione degli abitanti dell’area di via Muccini (leggi qui). Perché allora in consiglio comunale e nelle relazioni tecniche il timore di disagi paventati dai cittadini sono stati snobbati? E ancora: alla luce delle relazioni tecniche era prevedibile lo sconquasso provocato dalla collocazione delle palancole per contenere l’acqua presente a soli 2 metri e settanta di profondità? L’assessore all’urbanistica Roberto Bottiglioni esclude che ci sia una relazione tra perizia geologica e le tecniche invasive adottate. E allora chi le ha decise e perché? Il Comitato “Sarzana, che botta!” ha posto queste domande (leggi qui ). I cittadini hanno il diritto di sapere.Tutti i cittadini, perché quanto sta accadendo oggi in via Muccini, via 8 Marzo e via Ronzano potrebbe ripetersi un domani in piazza Martiri (dove è previsto un parcheggio interrato di due piani), in piazza Terzi (altro parcheggio interrato di due piani a ridosso dei palazzi esistenti), in via Murello e via Emiliana.
Per questo il Comitato ha chiesto le carte (65 euro di copie perché in Comune non conoscono il digitale): per mostrarle ai cittadini che vorranno conoscerle senza accontentarsi delle verità ufficiali. Appuntamento sabato 13 ottobre alle ore 16 in assemblea pubblica. Ovviamente è invitata anche l’amministrazione.
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