Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Raddoppia l’Ipercoop, per Caleo una manna! Ma i negozi in centro chiudono

di Carlo Ruocco

fondi sfitti

In via Muccini molti fondi sono ancora sfitti

Con grande enfasi il sindaco di Sarzana Massimo Caleo ha annunciato che a marzo partiranno i lavori per il raddoppio della galleria dell’Ipercoop. Ospiterà ventidue nuovi negozi, tre medie strutture rispettivamente di 6200, 3200 e 1500 metri. Solo di grande distribuzione dunque siamo a 10.900 metri. A questa superficie vanno aggiunti i 10.500 metri di commerciale in pieno centro cittadino previsti col Piano Botta, di cui con la stessa enfasi trionfalistica Caleo solo due settimane orsono ha annunciato per la seconda volta in un anno l’apertura del cantiere. Per il sindaco questa esplosione di cemento è una grande irripetibile stagione: 40 milioni di investimenti solo per l’Ipercoop. Una cifra enorme che a operazione conclusa produrrà (sempre parole del sindaco) 150 posti di lavoro. Un topolino. Nuovi posti di lavoro dice Caleo. Ma quante attività commerciali esistenti chiuderanno? E con esse quanti posti di lavoro si perderanno? Il sindaco questa sottrazione non la prevede. Tra il concreto rigore  dell’economista Monti e lo spensierato ottimismo di Berlusconi predilige di gran lunga il secondo. Roboanti annunci, conditi da smaglianti sorrisi, promesse di radioso avvenire.
Ma la realtà qual è? E’ sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere: negozi che chiudono, soprattutto nel centro città, fondi commerciali che si svuotano, capannoni invenduti. Eppure dal marzo 2008, compimento del decimo anno dall’approvazione del piano regolatore di Sarzana pensato agli inizi del 1990 e ormai obsoleto, mentre si affacciava la crisi del commercio e l’edilizia residenziale iniziava a dare segni di sovraproduzione, l’amministrazione guidata da Massimo Caleo procedeva con varianti a confermare e incrementare le previsioni di nuove superfici commerciali, industriali (Tavolara) e residenziali. Un delirio di cemento invece di mettere mano al nuovo piano urbanistico che invertisse la rotta.
Esplosa la crisi economica la giunta Caleo un anno fa ha emanato le linee guida del nuovo PUC. Un’affermazione campeggia nelle prime pagine: il settore del commercio è saturo. Parole sacrosante. E allora tanto ottimismo per i nuovi cantieri come si spiega? Uno spot elettorale per la corsa al parlamento? Vorremmo non fosse vero.

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venerdì, 21 settembre 2012

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2 commenti per “Raddoppia l’Ipercoop, per Caleo una manna! Ma i negozi in centro chiudono”


  1. Bruno says:

    La risposta alla domanda finale è inquietante, qualunque possa essere.
    Forza ragazzi! Dateci dentro!
    B

  2. gianni says:

    la zona del piano botta diventera´la scampia della bassa magra, bravo Caleo. lasci Sarzana piu brutta e forse te ne vai a roma a farti bello in parlamento.
    rivogliamo Guccinelli, lui si che era un Sindaco con la S maiuscola.



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