Sarzana, che Botta!

« Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s’ammala »

Alexis de Tocqueville


Parcheggio sotto l’oratorio? Questione di principi.

per gentile concessione del consigliere Frassini

Molti sarzanesi ricorderanno con piacere di aver frequentato l’oratorio di Santa Maria, sotto la severa sorveglianza di Don Piero.

Quel luogo era parte di un antico convento domenicano, probabilmento l’orto o il cimitero, un bene comune in pieno centro storico, dove esistono rigidi vincoli per qualsiasi tipo di intervento architettonico.

La notizia della realizzazione di un parcheggio interrato sotto il campetto, con due piani di box auto, giunge inattesa, anche se  il problema se lo era già posto la consulta del centro storico, senza venirne a capo.

Come nostra abitudine abbiamo iniziato un confronto tra quanto prescrivono le norme e quanto si intende realizzare e sopratutto tra il dire  e il fare dei nostri amministratori.

Nel piano regolatore non c’è traccia dei box interrati ma solo un vincolo legato alla sistemazione del campetto e alla conservazione del muro di cinta storico. Considerando che il piano regolatore è scaduto così come i suoi obbiettivi e previsioni, possiamo affidarci alle virtuose dicherazioni contenute nelle Linee guida del nuovo PUC, per scoprire che tutti i principi a cui si ispira vengono puntualmente disattesi: mobilità sostenibile, riqualificazione ecologica e urbana, ecc…

Gli amministratori non sono gli unici protagonisti di questa vicenda, anche Don Piero ha la sua responsabilità e rimanendo in tema di principi ispiratori, la Conferenza Episcopale Italiana ha indetto, lo scorso primo settembre, la 7° giornata per La salvaguardia del creato, Sussidio Creato 2012 , forse certe letture aiuterebbero a rimanere custodi del creato.

Il comitato condivide l’iniziativa del consigliere Sara Frassini, perchè questa vicenda non sia archiviata come pretesto di contrapposizione politica  e soprattutto perchè lo schema che si ripropone in città è sempre lo stesso: sui temi urbanistici c’è contrasto tra le dichiarazioni e i fatti e una scarsa trasparenza di informazione istituzionale, per cui i cittadini vengono a conoscenza dei progetti per puro caso, magari rivolgendosi alle agenzie immobiliari…..

Per firmare la petizione, non è necessario essere residenti a Sarzana, basta recarsi in questi esercizi:

Firmafede 7 (p.zza Firmafede),

CAI (p.zza Firmafede),

frutta e verdura Claudia (davanti S. Andrea, via Mazzini).

Bar La Dolce Vita (p.zza Firmafede),

Il Mercante d?oriente (Via Mazzini lato Porta Romana);

oppure scaricare il pdf della petizione no al parcheggio

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Data
giovedì, 6 settembre 2012

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