Sarzana, che Botta!

« Non sapevano che fosse impossibile, allora l’hanno fatto »

Mark Twain


Attentato a Brindisi: la mafia colpisce ancora. Un’ora per Falcone al teatro Impavidi

Sarzana, 19 maggio 2012.

Mentre scriviamo le notizie sono ancora scarse, ma terrificanti. A Brindisi un rudimentale ordigno formato da tre bombole di gas collegate fra loro, ha prodotto una deflagrazione all’ingresso della scuola intitolata a Francesca Morvillo e Giovanni Falcone nel giorno in cui arriva nella città pugliese la Carovana antimafie di Libera. Anche se gli inquirenti sono giustamente molto prudenti nell’individuare a caldo una matrice dell’attentato, anche se il sindaco di Brindisi Mimmo Consales tende a escludere la pista mafiolsa, perché “non è stato usato il tritolo”, l’attentato ha utto il sapore di una “celebrazione” mafiosa della strage di Capaci di vent’anni fa. Una ragazza di sedici anni è morta, un’altra lotta tra la vita e la morte sotto i ferri del chirurgo, altri quattro studenti sono terribilmente ustionati.
La strage di Brindisi carica l’evento in programma a Sarzana per domani mattina, domenica 20, al teatro Impavidi, di un significato particolare: richiede una risposta civile corale a una strage che per il luogo (la scuola intitolata ai giudici Falcone e Forvillo), la città (sede del raduno di Libera) ha tutti i connotati dell’attentato mafioso e che mira a terrorizzare una nazione proprio nel momento in cui la magistratura sta facendo luce sui rapporti tra Stato e mafia in quegli anni bui delle stragi Falcone e Borsellino, due magistrati che si opponevano agli accordi sol sistema mafioso, alle “menti raffinatissime” capaci di ogni depistaggio con o senza tritolo. Chiunque avverta il pericolo di colpi di coda delle mafie e di pezzi dello Stato, dia il suo impegno o la sua testimonianza.

Un messaggio di Libera Liguria diramato nel pomeriggio : Mafie attentato brindisi

L’appello del presidio Dario Capolicchio di Sarzana: Mafie Il presidio Dario Capolicchio su Brindisi

Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
sabato, 19 maggio 2012

Sezione

Tags

Lascia un commento