Magra e 5 Terre, scienziati a confronto ai Lincei. I risultati a Sarzana il 27 marzo
L’alluvione del 25 ottobre in Val di Magra e nelle Cinque Terre apriranno la giornata di dibattito tra i maggiori studiosi italiani di dissesto idrogeologico, riuniti in convegno a Roma il 22 e il 23 marzo prossimi presso l’Accademia dei Lincei, una delle più prestigiose istituzioni scientifiche italiane. I risultati di quelle due giornate di studio e di confronto verranno portate a conoscenza della nostra comunità provinciale martedì 27 marzo alle 17,30 presso il salone del Chiostro di San Francesco per iniziativa del Comitato Sarzana, che botta!. Sarà il professor Giovanni Seminara, che del convegno dell’Accademia dei Lincei sarà il coordinatore, a tenere una relazione nell’ambito del convegno sul fiume dal titolo: Cosa non funziona nella difesa dal rischio idro-geologico nel nostro Paese: esiti dell’Incontro-Dibattito svoltosi presso l’Accademia dei Lincei il 23 Marzo. Il convegno vedrà la partecipazione di un altro accademico profondo conoscitore del Bacino del Magra, il professor Massimo Rinaldi, docente di geologia applicata al Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze con una relazione sul tema: “Le leggi del fiume, il Magra e l’alluvione del 2011”.
Le relazioni dei due studiosi saranno integrate da altre due comunicazioni dell’Autorità di Bacino e dell’Amministrazione provinciale rispettivamente sull’attualità del Piano di Bacino dopo il disastroso evento del 25 ottobre scorso e sugli studi e le misure che sono stati intrapresi da Regione e Provincia nella funzione di Protezione civile.
Con questa iniziativa di elevato profilo scientifico il Comitato Sarzana, che botta! intende portare un contributo non ideologico al dibattito sul fiume, un bene comune e una risorsa naturale che appartiene a tutta la comunità provinciale (non va dimenticato che è il serbatoio idrico del comune capoluogo e dei comuni del Golfo, non solo delle Vallate).
La volontà del Comitato è di favorire la lettura scientifica degli eventi calamitosi, il rigore delle misure di tutela delle popolazioni e dell’ambiente, la trasparenza delle scelte delle Amministrazioni.
S’intende rendere un servizio alla collettività, per questo saranno invitate le amministrazioni pubbliche, i comitati degli alluvionati, gli ambientalisti, i portatori di interessi economici e i cittadini contribuenti, chiamati a ripianare con le tasse sui carburanti scelte irrazionali del passato.
La giornata di studio e di dibattito del 23 marzo presso l’Accademia dei Lincei sarà seguita dal direttore del nostro sito Carlo Ruocco.
Se veramente volevate portare un contributo non ideologico, non capisco perchè avete invitato a parlare Giacomelli che è un politico e poco c’entra con i contributi degli altri relatori!!
Cara Chiara, abbiamo polemizzato con la Provincia per la carenza d’informazioni sulle decisioni assunte in questi mesi in merito agli interventi sul Vara e sul Magra. L’amministrazione provinciale ha dato la disponibilità a riferire al convegno. Crediamo sia di fondamentale importanza confrontare le scelte degli amministratori (che in democrazia sono sempre “politici”, ad eccezione dei governi dei “professori”) con le indicazioni di studiosi del territorio di alto livello. E’ utile agli stessi amministratori. E a chi fa politica con onestà intellettuale. Non credi? Valutiamo dopo aver ascoltato. A martedì. Carlo Ruocco