Sarzana, che Botta!

« D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda »

Italo Calvino


Via Muccini: gli abitanti chiedono sicurezza. Bloccate le perizie “di parte”

Chiedono sicurezza. Vogliono vedere i risultati delle perizie geologiche. Vogliono sapere quali opere saranno attuate per garantire la stabilità futura dei palazzi esistenti. Vogliono verificare con tecnici di loro fiducia progetti e modalità di esecuzione. Insomma non si fidano né delle rassicurazioni del geologo delle Coop Massimo Morachioli sull’assenza di acqua di falda, né del ruolo di “garante terzo” del Comune , che ha approvato piano e progetti.

Sul terreno del parcheggio sterrato sorgerà uno dei palazzoni Botta ad arco retto. Sotto ci sarebbe una falda o l'antico letto del Calcandola.

Per questo motivo gli abitanti dei condomìni, che affacciano sull’area di via Ronzano e via Muccini, hanno imposto la sospensione dei rilievi che i tecnici della cooperativa 2 Dicembre avevano avviato sulle facciate dei palazzi senza attendere il benestare dei proprietari.
Nessuna ostilità verso le cooperative, precisano in via VIII Marzo e in via Ronzano. Solo una pretesa di sicurezza.
E le operazioni si sono bloccate. Ufficialmente (nota del presidente della cooperativa Moretti) inattesa della bonifica dell’area dai residui bellici (si parla della presenza di un siluro ancora carico di tritolo). In concreto gli abitanti nei vogliono parlare in assemblea, vogliono incaricare tecnici di loro fiducia, vogliono vedere le carte. Chi ha comprato appartamenti in quei palazzi sa da sempre che sotto tutta l’area c’è acqua e che scavare in profondità, addirittura per dieci metri, potrebbe presentare. Sapere che le cooperative risponderebbero di eventuali danni è magra consolazione. Vogliono vivere sicuri. Volete dar loro torto?

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Data
venerdì, 10 febbraio 2012

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