Sarzana, che Botta!

« Abitare viene prima di costruire »

Mario Botta, citando Heidegger


Riformiamo lo statuto del Parco. Grondacci: viola la Costituzione

Sulle nomine ai vertici del Parco Magra-Montemarcello-Vara il direttivo del Comitato “Sarzana, che botta!” ha diramato un sintentico comunicato per valutare quanto è successo e per proporre una immediata revisione della legge regionale che, modificando lo statuto, ha creato le premesse per l’esclusione delle associazioni ambientaliste dall’organo di gestione e per un’ulteriore occupazione partitocratica delParco. Aprire un dibattito per un nuovo statuto è anche un modo per verificare le aperture al mondo ambientalista che sono venute dalle opposte fazioni in campo. Questo il testo del comunicato.

Parco Magra commento ufficiale del Comitato

Marco Grondacci, esperto di diritto ambientale, ha pubblicato sul suo blog un’analisi dello Statuto del Parco voluto da Burlando e votato dal Consiglio regionale, che rafforza il potere dei partiti in nome del “contenimento dei costi della politica”. A votarlo sono stati consiglieri regionali che singolarmente percepiscono ogni mese uno “stipendio” pari al costo annuo del consiglio del Parco.

Ecco il link dell’analisi del dottor Grondacci. http://notedimarcogrondacci.blogspot.com/2011/10/la-regione-liguria-attacca-la-autonomia.html

Simona Giorgi fa invece un’analisi delle conseguenze di un voto sui cittadini

Parco Magra Un pezzo alla volta di Simona Giorgi

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Data
mercoledì, 5 ottobre 2011

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