XXI Luglio, 6.540 mc di gas in due mesi per scaldare la scuola chiusa da 5 anni
In compenso il Comune in viale XXI Luglio continua a pagare una salata bolletta del gas.
Lo abbiamo scoperto casualmente alla fine dello scorso mese di marzo. Abbiamo visto un operaio dell’Acam che armeggiava all’interno del casottino di metallo che sorge sul lato sinistro della scalinata d’ingresso della scuola. Abbiamo chiesto cosa facesse, visto che la scuola è chiusa da anni. “La scuola sarà anche chiusa, ma abbiamo sostituito il contatore del gas due mesi fa. Ora sono venuto a controllare. Hanno già consumato 6.540 metri cubi di gas”.
Erano le 9,30 del mattino. L’uomo in tuta appariva perfettamente sobrio. Sicuramente quei 6.540 mc di gas non li hanno consumati i bambini della scuola del capoluogo. E’ un quantitativo di gas tutto sommato modesto, ci è stato spiegato, se fossero stati lasciati aperti tutti i caloriferi dell’edificio. Un quantitativo certamente eccessivo per riscaldare la palestra alcune ore del pomeriggio. Una domanda: chi paga? Il cittadino Pantalone ….