Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


XXI Luglio, 6.540 mc di gas in due mesi per scaldare la scuola chiusa da 5 anni

In compenso il Comune in viale XXI Luglio continua a pagare una salata bolletta del gas.

Lo abbiamo scoperto casualmente alla fine dello scorso mese di marzo. Abbiamo visto un operaio dell’Acam che armeggiava all’interno del casottino di metallo che sorge sul lato sinistro della scalinata d’ingresso della scuola. Abbiamo chiesto cosa facesse, visto che la scuola è chiusa da anni. “La scuola sarà anche chiusa, ma abbiamo sostituito il contatore del gas due mesi fa. Ora sono venuto a controllare. Hanno già consumato 6.540 metri cubi di gas”.
Erano le 9,30 del mattino. L’uomo in tuta appariva perfettamente sobrio. Sicuramente quei 6.540 mc di gas non li hanno consumati i bambini della scuola del capoluogo. E’ un quantitativo di gas tutto sommato modesto, ci è stato spiegato, se fossero stati lasciati aperti tutti i caloriferi dell’edificio. Un quantitativo certamente eccessivo per riscaldare la palestra alcune ore del pomeriggio. Una domanda: chi paga? Il cittadino Pantalone ….

Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
domenica, 21 agosto 2011

Sezione

Tags

Lascia un commento