Quando si dice pedalare a vuoto ….
Il Comune ha ufficialmente aperto il cantiere per la costruzione della pista ciclabile, prevista dal Piano Botta, che dovrà collegare via Muccini con la stazione ferroviaria, viale XXI Luglio. Insomma attraversare la città. Descrizione del cantiere: un recinto di rete metallica, collocato davanti al cancello del giardino della scuola di viale XXI Luglio, di tre metri per tre. Si confonde con la recinzione di sicurezza posta tutto attorno alla facciata per problemi simici. Che ha la pretesa di essere un cantiere lo si intuisce da un cartello con una mano minacciosa e la scritta: Vietato l’accesso agli estranei. E dal cartello bianco indicante il nome del progettista (ovviamente l’architetto Evaristi, l’alter ego di Mario Botta, che cambia casacca e firma progetti pubblici e privati con gran disinvoltura). Manca la data d’inizio dei lavori e – ovviamente – quella di fine lavori. L’annuncio dell’avvio del cantiere del pista ciclabile risale a qualche settimana fa. Ma operai non se ne vedono. Quando si dice …. pedalare a vuoto!