Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


 

Quando si dice pedalare a vuoto ….

pista_ciclabile_minIl Comune ha ufficialmente aperto il cantiere per la costruzione della pista ciclabile, prevista dal Piano Botta, che dovrà collegare via Muccini con la stazione ferroviaria, viale XXI Luglio. Insomma attraversare la città. Descrizione del cantiere:  un recinto di rete metallica, collocato davanti al cancello del giardino della scuola di viale XXI Luglio, di tre metri per tre. Si confonde con la recinzione di sicurezza posta tutto attorno alla facciata per problemi simici. Che ha la pretesa di essere un cantiere lo si intuisce da un cartello con una mano minacciosa e la scritta: Vietato l’accesso agli estranei. E dal cartello bianco indicante il nome del progettista (ovviamente l’architetto Evaristi, l’alter ego di Mario Botta, che cambia casacca e firma progetti pubblici e privati con gran disinvoltura). Manca la data d’inizio dei lavori e – ovviamente – quella di fine lavori. L’annuncio dell’avvio del cantiere del pista ciclabile risale a qualche settimana fa. Ma operai non se ne vedono. Quando si dice …. pedalare a vuoto!

Cantiere pista ciclabile

Cantiere pista ciclabile

Divieto di accesso al cantiere .... anche agli operai

Divieto di accesso al cantiere .... anche agli operai

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Data
mercoledì, 3 agosto 2011

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