Sarzana, che Botta!

« Tutte le scelte collettive dovranno venire presentate e discusse con una procedura razionale e con argomenti in se stessi reversibili, perchè la minoranza deve venire rispettata in quanto a sua volta maggioranza virtuale »

Marco Romano


I discorsi sull’ambiente non bastano e le carte bollate costano. Che fare per continuare?

Non ci vergognamo di ammetterlo: se per presentare la richiesta di sospensiva dei lavori occorrono altri 600 euro di marche giudiziarie, siamo in difficoltà. Fino ad oggi il ricorso principale (presentato il dicembre scorso) e i motivi aggiunti ci sono costati cinquemila e duecento euro (Italia Nostra provvede in proprio a pagare l’altro studio legale – Raggi – che ci assiste). Abbiamo fatto fronte con un primo contributo di 600 euro di Legambiente, con le sottoscrizioni dei soci fondatori e del membri del direttivo del Comitato Sarzana, che botta!, che si sono succeduti dal febbraio 2009 a oggi, dei cittadini che hanno firmato il ricorso e dei sostenitori. Un buon contributo è venuto dai banchetti in strada. Non stiamo parlando dei “costi della politica”, ma dei “costi della giustizia”, dei costi di una battaglia di legalità. Per questo insistiamo nell’appello a tutti i nostri lettori: sosteneteci anche con PayPal, anche con piccoli contributi. Obama negli Usa ci ha vinto le elezioni. Proviamo a vincere.

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Data
domenica, 24 luglio 2011

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