Sarzana, che Botta!

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Ecopass per il centro: sconfitta a Milano la Moratti trova un profeta a Sarzana

Per parcheggiare in centro città i residenti dei quartieri periferici di Sarzana potranno acquistare una sorta di abbonamento mensile o annuale a prezzo scontato. Lo ha annunciato l’assessore alla mobilità Massimo Baudone. L’abbonamento ha il nome di “ecopass”. Un nome non nuovo per indicare qualcosa che di ecologico non ha proprio nulla. Chi vuole inquinare il centro può farlo: pagando. L’idea è “morattiana” e viene introdotta a Sarzana proprio dopo che Letizia Moratti è stata pesantemente sconfitta nella sua Milano dal “comunista” Giuliano Pisapia, penalizzata dai milanesi anche per la politica del traffico che non ha portato alcun beneficio sul versante inquinamento. In compenso gli ecopass hanno rimpinguato le casse comunali milanesi.
Per un sintesi sul significato e l’esperienza degli ecopass abbiamo consultato Wikipedia.
“L’Ecopass è il nome di un pedaggio urbano che devono pagare i conducenti di alcuni mezzi privati a motore per poter accedere alla zona centrale di Milano…… Il suo scopo è di scoraggiare l’utilizzo dei mezzi privati di trasporto a motore più inquinanti, ridurre il traffico e l’inquinamento e ricavare fondi per investimenti nel trasporto pubblico. Il pedaggio è entrato in funzione il 2 gennaio 2008…… A differenza di quanto lascerebbe supporre il nome, l’ecopass non è un sistema che permette il passaggio alle sole vetture non inquinanti. Esso richiede invece, alle vetture inquinanti, di pagare un contributo per l’inquinamento apportato al centro città (eco-tax)” (da Wikipedia).

Il fallimento ambientale degli ecopass a Milano è certificato dall’incremento tra il 2008 e il 2011 dei giorni in cui è stato superato il limite di legge delle polveri sottili (PM10).
Ma a Sarzana l’assessore Baudone, che è anche assessore all’ambiente, non si pone il problema dell’inquinamento: le polveri sottili, l’ozono, il benzene non vengono neppure monitorati. Nè il suo sindaco Massimo Caleo, prima autorità sanitaria del Comune, si preoccupa della salute dei suoi cittadini. Importante è far cassa.

Dalla Consulta del Centro storico erano venute tre anni fa altre proposte, tra cui sosta consentita in centro solo ai residenti e a chi vi entra per lavoro, transito in centro vietato  a tutti i mezzi di trasporto inquinanti (veri stop ecologici come nei Paesi Nord Europei), attivazione di parcheggi a corona attorno al centro urbano, incremento dei bus della circolare urbana. Le proposte furono sottoscritte da centinaia di residenti del centro storico e presentate al Consiglio comunale, che, democraticamente, fece spallucce (maggioranza e opposizione) senza proporre nulla in alternativa. E’ la democrazia della partecipazione, bellezza!

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venerdì, 15 luglio 2011

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2 commenti per “Ecopass per il centro: sconfitta a Milano la Moratti trova un profeta a Sarzana”


  1. rossella anversa says:

    volevo venire ad abitare a sarzana , ma mi viene qualche dubbio.

  2. Il comitato says:

    Venga signora Rossella. Con la sua esperienza milanese ci aiuterà a riportare Sarzana allo splendore di un tempo. E’ una crisi passeggera! Ci sono energie e idee per affrontare i problemi.



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