Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


Sarzana è di tutti. Occupiamocene. Venerdì 1 luglio assemblea del Comitato

Venerdì, 1 luglio – ore 21 Chiostro di San Francesco – Assemblea degli aderenti al Comitato Sarzana, che botta!

per rinnovare il consiglio e lanciare nuove sfide

torre sdraiata400x300Sono trascorsi due anni dall’elezione del consiglio direttivo, che ha guidato il Comitato dalla sua fondazione. E’ il momento di procedere – in base allo statuto – al rinnovo degli incarichi (presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere, undici membri del direttivo).

E’ anche l’occasione per verificare quanto è stato fatto e per indicare nuovi obiettivi.

In questi due anni abbiamo dato voce all’opposizione dei cittadini al Piano Botta, cogliendo il risultato di abbattere la torre cilindrica di 65 metri, che avrebbe oscurato le vestigia storiche di Sarzana. Ora attendiamo che i giudici del TAR valutino la conformità della Variante alle leggi vigenti.

Ma in questi due anni abbiamo anche iniziato a costruire con l’aiuto di urbanisti e docenti universitari (Franco La Cecla, Vezio De Lucia, Paolo Baldeschi, Silvano D’Alto) una cultura della città.

Col plastico in scala del progetto Botta abbiamo mostrato un modo efficace per informare i cittadini.

Col concorso “Un’alternativa per Via Muccini e piazza Terzi”, che ha meritato l’attenzione del Giornale dell’Architettura, abbiamo indicato un metodo per coinvolgere i cittadini alle scelte urbanistiche.

Oggi Sarzana è alla vigilia del nuovo piano urbanistico comunale (PUC).

In gioco ci sono il futuro del borgo storico di Marinella, la spiaggia, il fiume, i Bozi, le colline, il patrimonio storico (Colonia Olivetti, Villa Ollandini, scuola XXI Luglio), la vivibilità della città assediata dal traffico.
Ma parlare del futuro significa anche verificare le esigenze del territorio e dei suoi abitanti, valutare criticamente ciò che è stato fatto fino ad oggi, per esempio, con l’esplosione dei centri commerciali, la compatibilità tra nuovi insediamenti, tutela dell’ambiente e sviluppo demografico.

Per questo chiediamo a tutti voi, che ci avete sostenuto, di rinnovare l’adesione, versando un contributo volontario, e di partecipare all’assemblea e – perché no? – di dare la disponibilità a collaborare alle attività del Comitato.

Ordine dei lavori

Ore 21: Insediamento della segreteria dell’assemblea. A seguire breve relazione del presidente uscente Carlo Ruocco.

Interventi di Sara Frassini (La difesa del territorio nelle istituzioni) e di Roberta Mosti (Favorire la partecipazione dei cittadini al governo del territorio).

Apertura del dibattito e raccolta candidature. Elezione di presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere e undici consiglieri.

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Data
mercoledì, 29 giugno 2011

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