Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Piazza Battisti: due nuove palme. Un record. Ma una terza pianta è a rischio taglio. E a Porta Romana restano i ceppi

I giardinieri del Comune "piantano" la nuova palma

I giardinieri del Comune "piantano" la nuova palma

L’assessore Massimo Baudone non ha fatto in tempo a scrivere il suo commento al nostro articolo (e a informarsi sulla sorte del pino marittimo) e noi a pubblicare con uguale tempestività il suo comunicato che il servizio Piante e Giardini del Comune ha provveduto a sostituire entrambe le piante. Un record. Ne prendiamo atto con soddisfazione.

Un giardiniere prepara l'alloggio .....

Un giardiniere prepara l'alloggio .....

Con minore soddisfazione apprendiamo che per l’agronomo è da tagliare un’altra pianta. Qual’è?

Il pino marittimo, la palma secolare e ora una terza pianta …. Una “moria” in poco tempo. L’agronomo che dice? E’ normale? A quale causa si deve ascrivere l’improvvisa caducità delle piante in piazza Battisti?

Apprezziamo la decisione di sostituire ogni pianta che viene abbattuta.
Conservare quel patrimonio di verde, che ci hanno tramandato le generazioni precedenti, che avevano un gran senso del bene comune, e che le amministrazioni contemporanee sono incapaci di riproporre nelle zone nuove della città (Progetto Botta: la lingua batte dove il dente duole), è un bel segnale.

Operazione conclusa .....

Operazione conclusa .....

Ora chiediamo all’assessore Baudone di spostare l’attenzione anche su Porta Romana. Possibile che non si sia mai programmata e finanziata la sostituzione delle piante di alto fusto abbattute?
Attendiamo una risposta altrettanto rapida (colpa sua – assessore – se ci stiamo abituando bene ….)

Clicca per leggere il precedente articolo citato nel testo.

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Data
venerdì, 13 maggio 2011

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