Vogliamo pagare le tasse al comune di Solza!
Introduzione di Carlo Ruocco
Articolo di Laura Lazzarini
Sarà perché è guidato da una giovane donna, imprenditrice artigiana e non politica di professione, sarà perché la giunta (solo 4 assessori) è di sinistra in terra leghista, quindi stimolata alla massima efficienza, a far bene, a non vivere di rendita, sarà perché ha alle spalle una regione, la Lombardia, che vive in Europa e dell’Europa applica le leggi su ambiente, territorio, partecipazione, sta di fatto che Solza, comune di 1957 anime, è un esempio di efficienza, trasparenza, partecipazione.
Visitate il sito (qui). Confrontatelo con quello di Sarzana (qui). E non ci si venga a raccontare che è un problema di risorse finanzierie!!! Pubblicare tutte le pratiche edilizie, la Valutazione ambientale strategica del piano urbanistico è una volontà politica. E’ coerenza democratica, al di là del colore politico.
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Il nostro titolo un po’ scherzoso (ma non tanto) ci è stato suggerito da un testo di ben più alta levatura pubblicato su Eddyburg, che ci presenta il comune di Solza come propugnatore di uno dei rari piani a crescita zero realizzati in Italia, promosso dal gruppo di Mauro Baioni e Massimo Bernardelli (Baioni dirige la Scuola Estiva di Pianificazione di Eddyburg).
Incuriositi, abbiamo indagato e scoperto che…
E’ il 30 giugno 2009 quando
“IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO
RENDE NOTO CHE
IL COMUNE DI SOLZA HA AVVIATO IL PROCEDIMENTO PER LA REDAZIONE DELLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA RELATIVA ALLA FORMAZIONE DEL PGT;
CHIUNQUE ABBIA INTERESSE POTRA’ PARTECIPARE AL PROCEDIMENTO E PRESENTARE, SIN D’ORA ISTANZE E PROPOSTE, REDATTE IN CARTA SEMPLICE, INDIRIZZATE AL COMUNE DI SOLZA O AL SEGUENTE INDIRIZZO…”
E’ vero, l’omologo del nostro Ingegner Talevi ha dalla sua una legge regionale che la Lombardia ha varato addirittura nel 2007 e che la Liguria a tutt’oggi evita come la peste: quella di adozione della direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo relativa alla misteriosa (per i Liguri) VAS.
Ma, legge regionale o no, la VAS è un obbligo impostoci dall’Europa, e Solza adotta e procede, promettendo al “popolo minuto” che non lo abbandonerà di fronte a cose un po’ astruse come un documento di scoping, ma che lo accompagnerà mano nella mano nelle decisioni (“verranno attivati momenti di informazione e partecipazione”).
A gennaio 2010 parte un questionario volto a coinvolgere la cittadinanza nel Piano di Governo del proprio Territorio (PGT). Non manca il video su You Tube.
Adulti, ragazzi e bambini delle elementari sono chiamati a dire la loro.
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.Da lì a fine giugno, la collaborazione di tecnici e cittadinanza produce:
– un documento di piano
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– una “toccante” parte esplicativa
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– un piano delle regole con tavola e dettagliata parte esplicativa
– un piano dei servizi e la sua parte esplicativa
– e una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto tavole sulla viabilità,
– una carta sismica ed una di sintesi,
– una tavola dei vincoli,
– una tavola della rete fognaria,
– la tavola della sensibilità paesaggistica!!!
– una carta geologica con tanto di fattibilità e relazione, una geotermica, una idrogeologica e una geopedologica (caspita, è troppo davvero!).
La presentazione in Consiglio Comunale viene condotta tramite slide.
Non stupisce che l’adozione del Piano di Governo del Territorio sia avvenuta in tutta tranquillità e che il Tribunale Amministrativo Regionale lombardo non sia stato disturbato.