Sarzana, che Botta!

« Il fine di ogni associazione è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo: libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione »

Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789


Ri-pensiamo Via Muccini: in mostra quattro giovani proposte. Poi il voto

votaSabato 20 alle ore 15 nella sala del Chiostro di San Francesco (Sarzana) si apre una mostra particolare: il Comitato “Sarzana, che botta!” espone quattro progetti di altrettanti studi di giovani architetti liguri e toscani, che hanno aderito al concorso di idee lanciato nel giugno scorso per proporre soluzioni urbanistiche diverse per un’area di oltre sessantamila metri quadrati a ridosso del centro storico, “investita” da un piano di 173 mila metri cubi di mattoncini rossi firmati da Mario Botta.

L’evento sarà accompagnato alle 16 da un dibattito su “Urbanistica e partecipazione”, che vedrà la partecipazione di Paolo Baldeschi, Silvano D’Alto e di Claudio Mazzanti, che porterà l’esperienza dei Laboratori di urbanistica partecipata di Bologna.

Probabilmente è la prima volta in Italia che un Comitato di cittadini esce dalla pura logica del NO per formulare proposte con un concorso d’idee, valorizzando giovani architetti e ingegneri. E probabilmente è anche la prima volta che i cittadini sono chiamati a partecipare esprimendo valutazioni anche con un voto finale.

Il voto popolare affincherà quello espresso da una giuria di esperti, composta dai professori Paolo Baldeschi (Firenze), Valerio Cutini e Luisa Santini (Pisa), Silvano D’Alto (Fondazione Michelucci-Firenze) e Giovanni Spalla (Genova).

Il concorso ha viaggiato di pari passo alla preparazione del ricorso al TAR Liguria per contrastare il progetto di Variante Botta, votato dal consiglio comunale nonostante che il PRG di Sarzana abbia compiuto 16 anni dalla sua adozione e 12 dalla sua approvazione da parte della Regione. Tra i motivi del ricorso la mancata procedura di Valutazione ambientale strategica e la carenza di ogni procedura di evidenza pubblica a partire dall’incarico a Mario Botta, incaricato di una variante di iniziativa pubblica senza alcun concorso su proposta di Abitcoop Liguria e di Unieco.

Il Comitato “Sarzana, che botta!” col concorso ha inteso indicare un metodo di trasparenza e di partecipazione nelle scelte che riguardano il territorio, un metodo fondato su alcuni capisaldi di legge, fino ad oggi ignorati dal Comune e dalla Regione Liguria, che non ha adeguato la sua legislazione al Codice dell’ambiente del 2006 (VAS e VIA), con l’auspicio che trovino applicazione per il Progetto Marinella e per il nuovo Piano urbanistico comunale.

Sabato pomeriggio saranno esposti sia i progetti dei giovani concorrenti sia le tavole della Variante Botta e del Piano vigente in modo da poter raffrontare le soluzioni.

Inoltre si terrà il convegno su urbanistica e partecipazione, a cui prenderanno parte oltre ai professori Baldeschi e D’Alto il presidente del quartiere Navile di Bologna, Claudio Mazzanti, che parlerà dell’esperienza dei laboratori di urbanistica partecipata resi celebri dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli.

La Giuria

Professor Paolo Baldeschi : Esperto di pianificazione territoriale, urbanistica e pianificazione del paesaggio. Professore straordinario di Urbanistica presso l’Università di Firenze. Membro del comitato scientifico del ciclo post-laurea in Urbanistica della Facoltà di Architettura dell’Università di Ginevra. Membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Progettazione urbanistica, territoriale, ambientale, dell’Università di Firenze. Membro del comitato scientifico della rivista Paesaggio Urbano dal 1987. Coordinatore del team italiano del progetto europeo di ricerca Clarice. Dirige la sezione italiana della ricerca Connaitre la ville et son territoire, finanziata dal Fond National Suisse de la recherche scientifique, Pole de Recerche National, capogruppo l’Institut d’Architecture de l’Université de Genève.

Prof. Ing. Valerio Cutini Docente di Tecnica Urbanistica nei corsi di Ingegneria delle Infrastrutture, Ingegneria Edile ed Ingegneria Edile-Architettura. A partire dal 1999, è membro dell’ AISRE (Associazione Italiana di Scienze Regionali), della RSAI (Regional Science Association International), del CNSU (Centro Nazionale di Studi Urbanistici), e dello Space Syntax Net.  A partire dal 2005, è membro del gruppo ERG/S4 (European Reasearch Group in Spatial Simulation for Social Sciences). E’ membro del Consiglio della Scuola di Dottorato di Ricerca Leonardo da Vinci dell’Università di Pisa e vice-Presidente del Dottorato di Ricerca internazionale in Scienze e Metodi per la Città ed il Territorio Europei.

Prof. Arch. Silvano D’Alto, architetto, già docente di Sociologia urbana e rurale e di Sociologia dell’ambiente nella Università di Pisa. Ha sviluppato ricerche in Italia  e all’estero (America latina, Inghilterra, Francia , Ungheria) e prodotto pubblicazioni centrate sulla tematica del rapporto tra spazio e società. Svolge attività seminariale presso la facoltà di Sociologia a Trento. E’ membro del Comitato scientifico della Fondazione Michelucci di Firenze.

Prof. Arch. Luisa Santini Ricercatore presso il dipartimento di Ingegneria Civile (settore ICAR 20, Tecnica Urbanistica), Università di Pisa. Docente dell’Insegnamento di Tecnica Urbanistica 1, presso il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico conforme alla direttiva 85/384/CEE in Ingegneria Edile-Architettura.

Prof. Ing. Giovanni Spalla E’ responsabile di progetti europei e di cooperazione internazionale allo sviluppo del DICAT – Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni, dell’Ambiente e del Territorio dell’Univeristà di Genova.  E’stato tra i fondatori e docente del corso di laurea in urbanistica di Venezia, diretto da G. Astengo.Ha insegnato Tecnica urbanistica a Genova e diretto il CRUIE – Centro di ricerca per l’urbanistica e l’ingegneria ecologica. E’ stato consulente Unesco per i problemi di progettazione e restauro delle città e dei centri storici in America Latina. Nell’intensa attività professionale ha, tra l’altro, redatto il PRG di Genova, il Piano territoriale della Basilicata, il Piano portuale di Mogadiscio, progettato il restauro del Palazzo Ducale di Genova.

I concorrenti

GOSPLAN studio associato (GE) costituito da 
Veronica Rusca (GE), 
Nicola Lunardi (SP),
 Federico Bellegoni (SP),
 Lorenzo Trompetto (GE)

STUDIO PARENTINI –  Studio associato -Ceparana (SP)- 
costituito da Arch. Stefano Parentini,
 Arch. Giacomo Paladini,
 Arch. Filattiera Giorgia

 

METARCHITECTS – Massa – Studio associato – Ing.Enrico Tognoni (MS), laureato in ingegneria edile-architettura, Università di Pisa,  Arch. Federico Tinti (Brescia), laureato in architettura, Politecnico di Milano

Gruppo 4 (SP)
-  Manuela Del Monte, Studentessa;
  Salesi Stefano, studente

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Data
mercoledì, 17 novembre 2010

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