Sarzana, che Botta!

« Quando il committente di una città impone case con un’architettura omogenea , l’esito ci appare sordo: le facciate non rispecchieranno più le diverse inclinazioni del gusto individuale(...) ratio medesima della loro bellezza »

Marco Romano


Priorità al verde e alla mobilità nel progetto di Del Monte e Salesi

Manuela Del Monte e Stefano Salesi hanno dedicato molta attenzione al verde, alla viabilità e parcheggi, a movimentare l’immagine della città residenziale.
Hanno contravvenuto in parte alla consegna del bando di non toccare le volumetrie. Ma proprio la “sforbiciata” ai volumi ha evidenziato gli eccessi delle previsioni del PRG. Come dichiarò Mario Botta in un’intervista rilasciata al nostro direttore durante un  convegno di urbanistica a Ferrara “con quelle volumetrie previste nel piano regolatore o si va verso l’alto oppure si va in orizzontale sacrificando gli spazi e il verde”. Come la matematica, la geometria non è un’opinione. Però Botta aveva magari l’autorità per dire all’Amministrazione “o riducete queste volumetrie o me ne vado”. Del Monte e Salesi, ancora studenti di architettura, hanno almeno fornito la prova di come potrebbe respirare la città nuova facendo prevalere l’interesse pubblico all’interesse privato.

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Data
domenica, 21 novembre 2010

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