Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


 

Calcoli tirati per la Manichetta

Fantasia sulle piene duecentennali....

Fantasia sulle piene duecentennali....

Qualcuno comincia ad avere il dubbio che i calcoli sulla capacità del Fosso della Manichetta di smaltire tutte le acque piovane siano sbagliati. Oppure che a Sarzana nel settore urbanistico la matematica è un’opinione. Nel Manichetta dovrebbero affluire le acque del nuovo insediamento artigianale, commerciale, ricettivo Porta di Luni. Un ingegnere nel 2008 ha calcolato che non ci sono problemi: può reggere anche le piene straordinarie che si verificano ogni 200 anni. Lì dovrebbero affluire anche le acque del Progetto Botta. Un altro ingegnere ha sentenziato, sempre calcolando sugli straordinari diluvi duecentennali, che il Manichetta è in grado di assorbire anche quelle acque. Peccato che quel “reticolo minuto non significativo” (così il piano di bacino definisce il Manichetta) sia già straripato nel 2005 e nel 2009. All’ufficio territorio del Comune l’hanno presa con humor: “Vuol dire che siamo tranquilli per i prossimi 400 anni!”. Alla Crociata un po’ meno.

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Data
domenica, 17 ottobre 2010

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