Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


 

Libertà l’è morta ….

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Se, come cantava Gaber, la libertà è partecipazione, a Sarzana “libertà l’è morta”.
La prova? In consiglio comunale sono tornate cinque delle ultime trenta varianti al Piano regolatore. I consiglieri avrebbero dovuto valutare le osservazioni proposte dai cittadini. Una seduta lampo. Nessuna osservazione è pervenuta.
A ottobre un’altra seduta lampo del consiglio aveva respinto in blocco le decine di osservazioni proposte da cittadini e associazioni al Piano Botta. Un vero plotone d’esecuzione. Gli effetti si sono visti oggi.
C’è stato per la verità un gruppo di abitanti di Camponesto, che hanno tentato la resistenza. Ma non sono riusciti a ottenere in tempo utile la documentazione. E’ stato il colpo alla tempia della partecipazione. Alla faccia dei due assessori al ramo incaricati dal sindaco Caleo di aprire la porte del Comune! Quando si dice “tra il dire e il fare ….”

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Data
lunedì, 12 luglio 2010

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