Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


 

La libertà è partecipazione …..

gaber<<La libertà non è star sopra un albero …. la libertà è partecipazione …>>. Cantava così Giorgio Gaber. Parole sante. In senso laico, s’intende. Se la partecipazione è il termometro della libertà, Sarzana ha il “frigor mortis”, temperatura cadaverica. In consiglio comunale la stragrande maggioranza dei consiglieri partecipa solo alzando la manina. Tacciono e acconsentono. Molti consiglieri non conoscono le pratiche che approvano. Le consulte di quartiere sono organismi di consenso. Da anni. I cittadini lo hanno capito e disertano le assemblee. Alla Trinità è successo che ci fossero più assessori che residenti. Anche la gagliarda consulta del Centro storico è da mesi ridotta al silenzio. Non sa neppure più dove riunirsi. Già, perché la partecipazione a Sarzana non è garantita neppure nei luoghi. Chiusa la sala della Repubblica per ristrutturazione, non c’è in centro nessun’altra sala pubblica. L’assemblea di quartiere sarà fatta nella saletta dell’Arci (privata). Il Barontini? E’ occupato permanentemente. Dalla Pubblica Assistenza che fa corsi di rianimazione (della partecipazione?). E da un coro. Già, un coro. Chi sa se intonano …. “la libertà è partecipazione ….”

Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
mercoledì, 23 giugno 2010

Tags

Lascia un commento