Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Sindaco, quanto ci costano gli architetti del Piano Botta?

Le Dieci Domande

1) Qual è il nome della “proprietà”, di cui si parla nella delibera di giunta del 26 giugno 2007, che ha reso “necessaria” la variante di via Muccini, proponendo (o imponendo?) il “ridisegno di gran parte delle aree ….  totalmente diverso da quello in vigore”  (le virgolette si riferiscono a espressioni usate in delibera, n.d.r.)? Perché non viene reso pubblico?

(Nota: 26 Giugno 2007: la Giunta Comunale si riunisce. Risultato: viene abbandonato il piano in vigore (cd. Piarulli). Tra i motivi: i privati (il cui nome non viene precisato), che hanno acquisito le aree edificabili di Via Muccini, ne hanno totalmente ridisegnato le architetture, affidandole all’architetto Botta. La Giunta, senza nessun atto ufficiale che giustifichi con il dovuto approfondimento una scelta così importante, decide di adottare le nuove architetture. Con l’eccezione delle aree di piazza Martiri e di via VIII Marzo, dove il “soggetto attuatore” è un altra impresa, che fa capo all’imprenditore napoletano Gennaro Miranda. La Giunta decide anche di condividere con i privati le spese di progetto. Nasce il Piano Botta. Tutto ciò è contenuto nella delibera di giunta QUI RIPORTATA)
PIANO PIARULLIpiarulli

PIANO BOTTA (originario, con la torre)
10 PLANIVOLUMETRIA

2) Chi sono i “soggetti attuatori” che proposero “le prime bozze di proposta” di variazione delle architetture, redatte da Mario Botta per conto dei privati?

Nota: I privati che hanno acquisito su Via Muccini ingaggiano l’architetto Botta, il quale predispone le bozze con la proposta di variazione anche della parte pubblica. Tale proposta arriva all’amministrazione per mano dei cd. “soggetti attuatori”, il cui nome non viene precisato nella delibera di giunta QUI RIPORTATA.

3) Perché non vengono rese pubbliche quelle “prime bozze di proposta”?

4) Se quelle “bozze” furono così convincenti per la Giunta, perché non furono adottate per tutto il comparto, compreso il Laurina e piazza Martiri?

Nota: Occorre precisare che l’impresa costruttrice che si occuperà del comparto “Laurina-Piazza Martiri-via VIII Marzo”, che fa capo a Gennaro Miranda, non coincide con i cd. privati né con cd. soggetti attuatori del resto del Piano Particolareggiato.

5) Perché dove comanda l’imprenditore Gennaro Miranda è stato confermato come progettista Luigi Piarulli, l’urbanista, tanto giubilato, del piano in vigore?

6) Aver nominato come “Alto Consulente” del Piano l’architetto dei privati non è stato un cedimento di sovranità da parte del Comune?

7) Chi ha incaricato l’architetto Roberto Evaristi, indicato come “collaboratore alla stesura del piano” ? Collaboratore di chi?

8 ) Chi ha incaricato l’architetto Luigi Piarulli?

9) Da chi sono pagati questi professionisti e quanto costano alle nostre tasche di contribuenti?

10) Perché ai cittadini che ne hanno fatto richiesta sono state negate le copie delle “prime bozze progettuali”, presentate dai “soggetti attuatori”, le determinazioni dirigenziali in merito agli incarichi ai professionisti e le convenzioni con i “privati” per la ripartizione degli oneri di progetto di Variante di iniziativa pubblica?

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Data
mercoledì, 28 ottobre 2009

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